• Relazione tra prostata e colon irritabile

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    La prostata può essere collegata al colon irritabile

    Relazione-tra-prostata-e-colon-irritabile

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    La prostata è un organo che richiede molta attenzione soprattutto in relazione alla patologia del colon irritabile, essendo posizionata in un distretto non proprio favorevole in tal senso all’interno dell’organismo, ovvero tra la vescica e appunto il colon. Quindi è facilmente deducibile che si possa purtroppo instaurare una correlazione tra colon irritabile e prostata, mai evidentemente positiva. La zona del retto infatti può essere colpevole dell’introduzione rischiosa di residui impuri a livello appunto prostatico, come allo stesso tempo può esserlo la vescica, anch’essa possibile viatico di elementi dannosi al medesimo livello; in tutto questo, bersaglio facile risulta essere la prostata, con un legame preoccupante tra colon irritabile e prostatite. Continue reading

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  • Lo stress, fattore di rischio per il colon irritabile

    L’influenza dello stress sul colon irritabile

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    Nella maggior parte dei casi lo stress è viatico di molte patologie a carico del tratto gastrointestinale, prima fra tutte quella del colon irritabile. Quando vanno a crearsi squilibri a livello dell’apparato digerente, dovuti a somatizzazioni interne di stress esterni, nascono disturbi di vario genere, che possono interessare uno o più distretti di tale apparato. Lo stress che tende a fomentare la sindrome da colon irritabile spesso genera infiammazioni della mucosa orale, fenomeni di flatulenza e meteorismo, acidità di stomaco, rigurgiti acidi, pesantezza gastrica e, nei casi più gravi, forti spasmi a carico dello stomaco stesso (gastrite) o appunto a carico del colon (colite, colon irritabile). Continue reading



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  • Lo sport come terapia per curare il colon irritabile

    Il colon irritabile e lo sport terapeutico

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    Lo-sport-come-terapia-per-curare-il-colon-irritabile

    Per chi soffre di colon irritabile, un valido aiuto può provenire dallo sport: l’esercizio fisico infatti è in grado di stimolare efficacemente la circolazione sanguigna e linfatica, il metabolismo dei grassi e l’ossigenazione delle cellule. Gli esercizi di sport più indicati per alleviare i disturbi di tale patologia riguardano soprattutto l’addome, da poter sollecitare non solo con le classiche ripetizioni addominali, ma anche con rilassanti camminate e pedalate in bicicletta che poi possono essere implementate con non più di una mezz’ora di lavoro specifico per i muscoli addominali. Continue reading

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  • Sindrome del colon irritabile senecione comune

    Sindrome del colon irritabile senecione comune: proprietà ed effetti collaterali

    Nella fitoterapia popolare sono note da lungo tempo le proprietà terapeutiche di diverse piante sui sintomi legati alla sindrome del colon irritabile e tra i rimedi più antichi si menziona il senecione comune che attiva un effetto analgesico ed antispasmodicoe, ma la pianta è nota anche per essere un lassativo naturale per cui in caso di costipazione legata all’alterazione dell’alvo può essere assunto questo rimedio. Il principale effetto del senecione comune è quello di placare gli spasmi ed i dolori spasmodici che accompagnano gli attacchi di sindrome del colon irritabile agendo direttamente sulla muscolatura liscia intestinale. Trattandosi di una pianta dall’alta tossicità deve essere assunta solo sotto il diretto controllo medico attenendosi rigorosamente ai dosaggi consigliati per non incorrere in effetti collaterali, va infatti segnalata la presenza nella pianta di alcaloidi pirrolizidinici epatotossici e cancerogeni che possono causare danni e lesioni alle vie epatiche. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome del colon irritabile rimedi naturali: l’azione delle piante officinali.

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  • Colon irritabile gemmoderivato di tiglio

    Colon irritabile gemmoderivato di tiglio

    La fitoterapia suggerisce diversi rimedi naturali utili in caso di colon irritabile, e tra i rimedi erboristici più consigliati vi è il gemmoderivato di tiglio. A questo albero possono essere attribuite diverse proprietà terapeutiche da associare principalmente alle foglie ed ai fiori per cui questo rimedio viene suggerito per combattere l’insonnia, la tachicardia,  il mal di testa, il nervosismo e diversi disturbi che coinvolgono le vie aeree. I principi attivi del rimedio fitoterapico si focalizzano sia nelle sue foglie sia nei fiori dove si concentrano sostanze come:  oli essenziali, mucillaggini, tannini, flavonoidi, cumarine,  zuccheri. Beneficiando così dell’azione rilassante sul sistema circolatorio il tiglio si dimostra un alleato prezioso per combattere disturbi del sonno, stati d’ansia, nervosismo e stress. L’uso del gemmoderivato di tiglio, che si ricava dalle gemme fresche, può placare alcuni sintomi connessi con il quadro clinico del colon irritabile, di fatto attiva un valido effetto antispasmodico con effetti benefici sul apparato intestinale; questo preparato fitoterapico inoltre offre un’azione sedativa ed ansiolitica sul sistema neurovegetativo, a cui si deve aggiungere l’azione ipotensiva sul sistema cardiocircolatorio. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome del colon irritabile rimedi naturali: l’azione delle piante officinali.

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  • Effetto positivo del triptofano colon irritabile

    Effetto positivo del triptofano colon irritabile

    Da recenti studi è emerso l’effetto positivo del triptofano sulla sintomatologia legata al colon irritabile, si tratta di un aminoacido essenziale che non viene sintetizzato dal corpo umano in maniera spontanea comportandosi come precursore della serotonina ovvero l’ormone del buonumore  per cui attiva la modulazione dell’umore e della melatonina, una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base del cervello e che è coinvolta nella regolazione dei ritmi del sonno e della niacina ossia della vitamina B6. Dal momento che la sindrome del colon irritabile può essere causato dallo stress per cui per favorire il ripristino dei meccanismi fisiologici che regolano il buonumore  si può intervenire con una dieta ad hoc che mira ad aumentare i livelli di triptofano, perché questo aminoacido essenziale non viene sintetizzato dall’organismo ma deve essere introdotto con l’alimentazione anche attraverso l’assunzione di integratori specifici.  Per favorire  l’assorbimento di tale sostanza deve essere associato ad un pasto ricco di carboidrati in questo modo si favorisce anche la conversione in serotonina. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome del colon irritabile Probinul.

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  • Sindrome del colon irritabile Probinul

    Sindrome del colon irritabile Probinul

    In caso di disbiosi intestinali dovute alla sindrome del colon irritabile possono essere consigliati come trattamento curativo o probiotici disponibili in commercio in diverse formulazioni di integratori tra cui il Probinul. Il ruolo dei batteri buoni è quelli di ripristinare il giusto equilibrio della flora intestinale alterato da infezioni e condizioni patologiche a livello intestinale, infatti i probiotici ossia i batteri vivi favoriscono la proliferazione dei batteri buoni nell’intestino. Il ricorso alla somministrazione di un integratore di fermenti lattici vivi liofilizzati, lactospore, prebiotici e vitamine come il Probinul può venir indicato dal medico al soggetto affetto da sindrome del colon irritabile per risolvere il quadro clinico lenendo alcune manifestazioni sintomatiche. Questo integratore attiva un’azione equilibratrice sulla flora intestinale ma allo stesso tempo permette di migliorare la funzionalità intestinale, intervenendo su diversi disturbi tra cui: infezioni genito-urinarie; sindrome del colon irritabile; crisi diarroiche; durante e dopo la terapia antibiotica, in particolare in caso di eradicazione di infezioni veicolate dall’Helicobacter pylori. Per altre notizie si rimanda alla lettura di Colon irritato cosa mangiare e cibi da evitare: l’utilità delle fibre prebiotiche. Continue reading

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  • Come riconoscere il morbo di Crohn

    Come riconoscere il morbo di Crohn

    Dal momento che ancora oggi la causa a cui ascrivere l’insorgenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali è alquanto ostica da identificare, anche la diagnosi per identificare il disturbo risulta tortuosa per cui è legittima la domanda come riconoscere il morbo di Crohn? La causa dell’infiammazione cronica dell’intestino viene attualmente spiegata facendo ricorso a diverse ipotesi, anche se quella più accreditata fa riferimento ad una reazione immunologica anomala attivata dall’intestino nei confronti di alcuni antigeni che possono essere considerati ospiti normalmente presenti della flora intestinale; inoltre si ipotizza tra le altre spiegazioni di tipo eziologico per risalire alla causa delle malattie infiammatorie croniche intestinali al fattore ereditario: esisterebbe un certo grado di familiarità, per cui si evidenzia un maggior rischio a contrarre tali patologie se si ha un’anamnesi familiare che include storie di malattie infiammatorie croniche intestinali. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Morbo di Crohn: i caratteri tipici del disturbo.

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  • Colon irritabile anice verde proprietà

    Colon irritabile anice verde: la sua azione

    Dalla fitoterapia vengono suggeriti diversi trattamenti utili per dare sollievo alle varie manifestazioni sintomatiche legate al colon irritabile, e tra i rimedi che soddisfano diverse virtù si consiglia l’uso dell’anice verde, il cui nome botanico è Pimpinella anisum. Si tratta di una pianta che possiede diversi principi attivi quali olio essenziale, E-anetolo e cumarine a cui attribuire dei benefici effetti a livello gastrointestinale. In ambito erboristico si suggerisce l’uso dell’olio essenziale di anice verde che attiva un’azione distensiva sulla muscolatura, attraverso il  rilassamento della muscolatura liscia dell’intestino si attua anche una regolarizzazione della motilità attenuando in tal modo quella serie di disturbi intestinali che danno origine a spasmi e dolori a livello addominale ed al meteorismo. Per placare questa serie di disturbi tipici della sindrome del colon irritabile ma anche della colite spastica si consiglia di preparare una tisana a base dei fitoestratti dell’anice verde in associazione con gli estratti di finocchio oppure di melissa, in questo modo si intensificano le virtù delle diverse piante medicinali. Maggiori informazioni si trovano su Sindrome del colon irritabile rimedi naturali: l’azione delle piante officinali. Continue reading

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  • Parassiti intestinali che tipo di disturbi generano

    Parassiti intestinali: i principali

    Disturbi lievi o severi possono essere causati da diverse specie di parassiti intestinali che possono accidentalmente penetrare nell’organismo mediante l’ingestione di cibi crudi, poco cotti, oppure  non lavati in maniera corretta. I soggetti maggiormente colpiti da questo genere di infezioni gastrointestinali sono soprattutto i bambini che non hanno consapevolezza dell’igiene e quindi non hanno cura nel lavare le mani che spesso finisco in bocca non adeguatamente pulite veicolando germi e parassiti. Sono davvero numerosi i parassiti intestinali che possono scatenare infezioni e condizioni patologiche di diversa natura, tra le specie più comunemente identificate a livello diagnostico bisogna segnalare: il gruppo Giardia lamblia, la specie Dientamoeba fragilis, la famiglia dei Taenia, i membri del ceppo Balantidium coli, ed ancora la specie Entamoeba histolytica, i parassiti Cryptosporidium, la specie Ancylostoma duodenale, gli esponenti della famiglia Enterobius vermicularis, Ascaris lumbricoides, il Trichuris trichiura, il Necator americanus, il gruppo Strongyloides stercoralis, la classe di Schistosoma. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Malattia diverticolare del colon. Continue reading

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