Siamo affetti da malattia emorroidaria senza sapere perché? La patologia emorroidaria è imputabile a fattori di varia natura: a cause meccaniche, quali stipsi e gravidanza, si affiancano problematiche di natura psicologica o psicosomatica, come ad esempio la sindrome del colon irritabile. La comparsa della malattia emorroidaria è imputabile anche a cause comportamentali, rappresentate soprattutto da un inadeguato stile di vita. Vediamo come ovviare.
Quali abitudini correggere per prevenire il disturbo emorroidario?
Non sappiamo perché le emorroidi si infiammano? Spesso non ce ne rendiamo conto, ma alcune nostre abitudini quotidiane possono predisporre malattia emorroidaria o aggravare la situazione locale. Ecco cosa correggere:
REGIME ALIMENTARE NON BILANCIATO:
Il frequente consumo di cibi piccanti, insaccati salati, fritture, dolci elaborati, alcolici e superalcolici, bevande gassate può promuovere irritazione, gonfiore e meteorismo, con peggioramento dei sintomi. Inoltre, una dieta priva di acqua, frutta e ortaggi freschi contribuisce ad aumentare il rischio di stipsi. Cerchiamo perciò di introdurre acqua e fibre nella dieta, per favorire il transito intestinale e contribuire ad ammorbidire le feci.
ECCESSIVI SFORZI SUL WC:
Sforzarci troppo nell’atto dell’evacuazione non farà che peggiorare la nostra situazione locale, aggravando l’infiammazione emorroidaria e rendendo ancora più dolorosa l’espulsione delle feci. Anche reprimere lo stimolo a evacuare peggiorerà i sintomi, rallentando le funzioni intestinali. Assecondiamo lo stimolo a evacuare, ma non sforziamoci eccessivamente per non aggravare la situazione locale.
SEDENTARIETÀ:
Trascorrere gran parte della giornata in posizione seduta, ad esempio davanti al computer per motivi lavorativi, può predisporre l’insorgenza di malattia emorroidaria, a causa dell’eccessiva pressione addominale sul pavimento pelvico. Praticare una regolare e moderata attività fisica, invece, agevolerà transito intestinale, circolazione e ritorno venoso.
SCARSA CURA DELL’IGIENE INTIMA:
Detergente intimo aggressivo, eccessivo sfregamento: si tratta di azioni che concorrono a causare irritazione a livello ano- rettale. Ricordiamo di utilizzare un detergente intimo neutro e delicato, diluito in acqua a temperatura ambiente, e di asciugarci tamponando con un panno morbido, per non peggiorare la situazione locale.
FUMO:
Fumare può, nel lungo tempo, provocare danni a livello circolatorio, con conseguente deterioramento dei tessuti, specie quelli fortemente vascolarizzati della zona ano- rettale. Questa condizione potrebbe esporci a malattia emorroidaria, o aggravare un disturbo già in corso.