• Sindrome del colon irritabile potentilla

    Pubblicità

    Sindrome del colon irritabile potentilla

    Tra i rimedi naturali che possono placare alcuni sintomi tipici della sindrome del colon irritabile si suggerisve la potentilla, sotto la cui definizione vengono classificate due piante: la tormentilla (Pontetilla tormentilla) e la argentina (Potentilla anserina); il termine tormentilla” deriva dal latino “tormentina” che significa crampi intestinali o coliche indicando l’impiego comune per il quale veniva adoperato il rimedio sin dall’antichità, la radice della pianta infatti viene usata da sempre per alleviare questo genere di sintomi. Nello specifico queste piante vengono comunemente impiegate nel trattamento della diarrea questo perché i rizomi della sono particolarmente ricchi in tannini che una volta entrati a contatto con la mucosa intestinale ne diminuiscono la permeabilità, producendo un effetto astringente per cui i pazienti colpiti da diarrea cronica possono beneficiare di questa proprietà offerta dalla pianta. Il rimedio naturale è di facile reperibilità ed è disponibile in commercio in polvere oppure nella forma di estratto secco da utilizzare per la preparazione di un infuso o di un decotto seguendo le indicazioni fornite dall’erborista o riportate sull’etichetta del prodotto per quanto riguarda le modalità d’uso e la corretta posologia. Continue reading

    Published by:
  • Acque solfate proprietà

    Acque solfate proprietà

    Grazie alla natura degli elementi contenuti nelle acque solfate si possono beneficiare di diverse proprietà a partire dalla sua azione trofica, antitossica e metabolica a livello del parenchima epatico. Esaminando le virtù di queste acque da ascrivere principalmente alla componente in solfati è possibile attribuirle diverse virtù salutari quali: regolarità della funzioni epatiche, riduzione del volume epatico e del subittero, , riduzione della steatosi indotta, ripristino delle regolarità digestive, variazioni di volume della colecisti, riisoluzione di attacchi di cefalea, eliminazione della sensazione di bocca amara. La componente di magnesio nelle acque solfate attiva un’azione colagoga e coleretica a cui si associano i benefici apportati da Mg++ che partecipa alla sintesi di enzimi digestivi e di polipeptidi digestivi, in particolare si registra l’incremento di alcuni ormoni digestivi quali gastrina, secretina e colecistochinina che si traduce essenzialmente con un effetto positivo sull’attività modulatrice sull’intero Cervello Intestinale Autonomo (CIA). Le acque solfate vengono consigliate a chi ha problemi gastrointestinali tra cui il colon irritabile dal momento che indirizzano il loro effetto isulla muscolatura liscia dell’apparato gastroenterico attivando un’azione antispastica e miorilassante. Continue reading



    Published by:
  • Disocorea villosa sindrome del colon irritabile

    Disocorea villosa sindrome del colon irritabile

    Tra i rimedi naturali più antichi a cui la tradizione popolare attribuisce proprietà medicinali per l’apparato gastrointesinale l’uso della disocorea villosa è indicato per il trattamento di disturbi come la sindrome del colon irritabile, dolori addominali, disordini digestivi, flatulenza, nausea, comuni disturbi intestinali, diverticolite, il meteorismo. Oltre ad essere un prezioso alleato per l’apparato gastrointesinale questa radice tipica dei Paesi dell’America latina, e principalmente del Messico, si dimostra amica delle donne, dalle ultime ricerche scientifiche è stata confermata l’efficacia della pianta nei confronti di problemi femminili quali: sintomi della menopausa, dolori post parto, dismenorrea, squilibri ormonali, ipoglicemia, crampi mestruali; altri impieghi del rimedio naturale sotto forma di integratore alimentare prevedono il suo utilizzo da parte di pazienti che soffrono di  problemi al fegato, ma anche di problemi urinari e reumatismi. Recenti studi scientifici hanno attribuito alla pianta un’altra azione benefica relativa alla sua capacità di contrastare la tendenza all’ipercolesterolemia, riducendo i livelli di colesterolo cattivo (LDL)  aumentando invece i livelli di quello buono (HDL). Continue reading

    Published by:
  • Diagnosi della sindrome del colon irritabile esame del sangue

    Diagnosi della sindrome del colon irritabile esame del sangue

    Di recente la diagnosi della sindrome del colon irritabile può contare su un semplice esame del sangue che è stato specificatamente formulato nei laboratori del Cedars-Sinai di Los Angeles e presentato a Washington in occasione della Digestive Week 2015. Questo risultato ha permesso di raggiungere un traguardo importante visto che in precedenza risultava alquanto ostico il percorso investigativo che conduceva all’identificazione della sindrome del colon irritabile, di fatto la diagnosi si basava sulla semplice analisi dell’anamnesi del paziente soffermandosi su sintomi generici, senza comprendere in maniera certa l’eziologia dell’alterazione della funzionalità intestinale. Grazie allo studio multicentrico condotto di recente dal gruppo di ricerca guidato da Mark Pimentel, direttore del GI Motility Program and Laboratory dell’ospedale statunitense, è stato formulato il primo test del sangue ad hoc che consente di confermare il quadro clinico del colon irritabile, offrendo allo stesso tempo la possibilità di avviare una diagnosi differenziale in presenza di disturbi gastrointestinali da ascrivere ad un’intossicazione alimentare dovuta a batteri. Continue reading

    Published by:
  • Escolzia rimedio naturale in caso di colon irritabile

    Escolzia rimedio naturale in caso di colon irritabile

    Una pianta come l’escolzia (Echoltzia californica), appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, è suggerita come rimedio naturale in caso di colon irritabile in quanto produce un’azione antispasmodica e analgesica, dovuta alla presenza della chelidonia, che agisce come spasmolitico utile in caso di disturbi a carico del sistema gastroenterico che si traducono nella manifestazioni di crampi e fitte allo stomaco, inoltre è utile contro spasmi colici e biliari. In particolare per lenire questo tipo di manifestazioni sintomatiche si possono potenziare le proprietà sedative del preparato fitoterapico, da assumere come estratto fluido, se lo si associa allo yogurt naturale magro oppure al kefir ossia ad un prodotto a base di latte fermentato ed arricchito con probiotici; in alternativa si può bere una tisana a base di escolzia circa 30 minuti prima dei pasti se si soffre di sindrome del colon irritante per evitare l’insorgenza dei sintomi. La pianta oltre a possedere un’azione antispasmotica presenta altre virtù benefiche per la salute ed infatti presenta proprietà sedative ed ipnoinducenti per cui è utile per migliorare disturbi del sonno (insonnia, risvegli notturni), la pianta favorisce quindi una buona qualità del sonno grazie alla presenza di alcaloidi e della protopina. Continue reading

    Published by:
  • Depurazione a livello intestinale polvere di agar agar

    Depurazione a livello intestinale polvere di agar agar

    Per favorire una completa pulizia e depurazione a livello intestinale viene indicata spesso come rimedio naturale la polvere di agar agar che si ricava dall’alga rossa, l’assunzione del rimedio è controindicato in caso di intolleranza allo iodio. Si tratta di un rimedio utile in caso di stitichezza in quanto dopo l’assunzione produce una mucillaggine che gonfiandosi pulisce l’intestino dalla presenza di residui e scorie; in caso di colon irritato la polvere di agar agar può essere assunta per favorire un’azione di tipo anti-infiammatorio senza interferire con l’assimilazione di vitamine e minerali, inoltre viene consigliato per la prevenzione dei diverticoli. L’agar è usato comunemente in Giappone nella “dieta kanten” per perdere peso, sfruttando la sua composizione gelatinosa che si blocca a livello dell’intestino, crea inoltre un movimento al suo interno producendo un effetto di tipo lassativo utile per perdere un po’ di peso; allo stesso tempo la polvere di agar agar svolge un’azione di tipo inibitoria sull’appetito garantendo un senso di sazietà. Questa alga rossa è un ingredienti per la preparazione di gelatina, ed infatti è un sostituto vegetariano usato per ricavare la gelatina edibile da utilizzare per la preparazioni di dolci e pietanze salate; invece in odontoiatria, l’agar è una sostanza che viene impiegata per fare impronte dentali. Continue reading

    Published by:
  • Infezioni batteriche sindrome del colon irritabile

    Infezioni batteriche sindrome del colon irritabile

    Da recenti studi è emersa la relazione che intercorre tra le infenzioni batteriche e l’insorgenza della sindrome del colon irritabile, in particolare è stata notata una certa incidenza tra i soggetti sani colpiti da gastroenterite causata da patogeni come Salmonella, Shighella, Campylobacter, e sviluppo dei sintomi cronici del colon irritabile. Questa conseguenza oltre ad essere provocata dalle infezioni attivate da batteri che alterano la flora intestinale naturale può essere provocata anche dagli antibiotici che vengono prescritti per trattare la stessa gastroenterite. In questo caso quindi alla base della sindrome del colon irritabile vi è un’alterazione della flora intestinale, una condizione che potrebbe determinare cambi d’umore nei soggetti  che soffrono di tale disturbo, è stata notata infatti un’influenza della sfera emotiva a livello addominale: i soggetti che mostrano un umore piuttosto variabile sono più propoensi ad avere dei problemi di tipo intestinale, questa relazione non si evidenzia di solito in coloro che hanno un’attività intestinale regolare. Continue reading

    Published by:
  • Colon irritabile psicoterapia cognitivo comportamentale

    Colon irritabile psicoterapia cognitivo comportamentale

    Negli ultimi anni come trattamento utile per combattere la sintomatologia connessa con il quadro clinico del colon irritabile si ricorre alla psicoterapia cognitivo comportamentale che propone delle specifiche tecniche di desensibilizzazione delle manifestazioni tipiche della sindrome del colon irritabile. Questa forma di psicoterapia sviluppata da A.T. Beck viene attualmente adottata nella pratica clinica nel trattamento diversi disturbi psicologici quali: alcune forme di stress post-traumatico, la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo, le fobie, l’anoressia, la bulimia, l’obesità psicogena, la dipendenza da alcol, la dipendenza da droghe, le disfunzioni sessuali, alcuni disturbi di personalità, la schizofrenia. L’approccio della psicoterapia cognitivo comportamentale si articola secondo una struttura ben definita sotto la guida delle indicazioni fornite dal terapeuta che collabora in stretto contatto con il paziente con lo scopo di risolvere i problemi che molestano il soggetto nel giro di pochi mesi. Continue reading

    Published by:
  • Infezione da Clostridium difficile

    Infezione da Clostridium difficile

    In condizioni normali il Clostridium difficile è un commensale che fa parte della flora batterica intestinale ma possono verificarsi casi di infezione da Clostridium difficile quando qualcosa sconvolge il normale equilibrio intestinale lasciando al batterio la possibilità di proliferare in modo incontrollato nel corso di questa fase il patogeno rilascia diverse tossine capaci di attaccare la mucosa intestinale innestando i sintomi tipici delle infezioni batteriche intestinali. In genere il periodo di incubazione del focus infettivo può variare da qualche ora a 7-10 giorni in seguito sorgono i primi sintomi tipici dell’infezione rappresentati da: mal di pancia o dolore addominale; diarrea acquosa che si ripete con tre o più episodi al giorno dalla durata  di qualche giorni; dissenteria acquosa; diminuzione dell’appetito; presenza di sangue o pus nelle feci; febbre lieve fino a 38 °C; nei casi più severi il quadro clinico può provocare una profonda disidratazione, alcuni soggetti possono presentare invece difficoltà a defecare, non sono rari poi casi di sepsi o di perforazione intestinale associati ad un’infezione da Clostridium difficile. Continue reading

    Published by:
  • Tumore del colon-retto come si sviluppa

    Tumore del colon-retto come si sviluppa

    La proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l’organo determina l’insorgenza del tumore del colon-retto, un tumore con elevata percentuale di guarigione se la sede di sviluppo si limita alla parete del viscere, in alcuni casi questo tipo di carcinoma può diventare letale se la sua progressione non riesce ad essere contrastata dalla terapia medica ed in questo contesto clinico non sono rare le formazioni  tumorali che superano i confini della parete con formazione di metastasi a livello dei linfonodi. Nella maggioranza dei casi il tumore ha origine da un adenoma o polipo adenomatoso che successivamente va incontro ad una progressione tumorale, si parla specificatamente di sequenza adenoma-carcinoma. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva dalla trasformazione in senso maligno di polipi, ossia di forme precancerose dovute al proliferare delle cellule della mucosa intestinale, va precisato che non tutti i polipi sono maligni visto che vengono classificati come polipi iperplastici, amartomatosi, adenomatosi, solo una piccola percentuale di questi ultimi può trasformarsi in neoplasia maligna. Continue reading

    Published by: