Come perdere massa grassa: i migliori allenamenti da seguire

Altri articoli
Pubblicità

Dimagrire è un qualcosa che non sempre è semplice. Seguire determinate diete porta alla perdita di peso anche molto velocemente, ma si tratta di risultati che possono trarre in inganno rispetto a quella che è la realtà: perdere peso non equivale a come perdere massa grassa. Molto spesso, seguendo diete dimagranti si perdono, in un primo momento, soltanto liquidi, poi è la volta della massa muscolare che tende sempre più a diminuire e a indebolire l’organismo. Per questo motivo, se si mira a perdere massa grassa c’è bisogno di alternare a una buona alimentazione dei ritmi di allenamento necessari. Quali sono i metodi per perdere massa grassa?

Il senso dell’allenamento: perchè aiuta a perdere massa grassa

Prima di considerare quelli che sono gli allenamenti specifici per perdere massa grassa, è bene tenere a mente il motivo per cui l’allenamento risulta essere necessario e fondamentale. Perdere peso non è l’unico aspetto fondamentale del dimagrimento: in un primo momento, la perdita di peso è molto semplice grazie allo smaltimento di liquidi in eccesso nell’organismo. Perseverdando, però, con le diete dimagranti non affiancate dall’allenamento, si rischia di perdere massa muscolare, dato che perdere massa grassa è molto più difficile.

Non solo: l’allenamento serve a tenere quanto più possibile attivo il metabolismo; grazie a un metabolismo accelerato, bruciare grassi sarà molto più semplice e veloce. Per evitare, infatti, di perdere chilogrammi di massa magra è importante allenarsi: perdere massa magra porta a un rallentamento del metabolismo, che ha conseguenza fondamentale l’allungamento dei tempi di dimagrimento. Ovviamente, al di là dell’azione immediata dell’allenamento, c’è anche da sottolineare l’approccio positivo nella vita dell’organismo: acquisire uno stile e un tenore di vita di cui l’allenamento è parte integrante non può che fare bene. Non c’è da pensare all’allenamento come a un’azione continua e quitidiana nelle palestre: anche recarsi a giorni alterni aiuta organismo e metabolismo.

L’attività aerobica non aiuta a perdere peso

Una delle fasi fondamentali dell’allenamento è quella aerobica. Nelle palestre ci si può allenare con i pesi, ma non bisogna trascurare l’attività aerobica. Essa permette l’allenamento dei gruppi muscolari; talvolta è possibile allenare contemporaneamente piuù gruppi, in modo da rendere più pratico ed efficace l’allenamento. Trazioni, spinte e piegamenti su gambe e braccia portano a una perdita calorica certamente maggiore e – allo stesso tempo – un incremento di forza, equilibrio e coordinazione.

L’allenamento non deve essere troppo prolungato, ma allo stesso tempo sessioni prolungate di circa 20 minuti portano a un’attivazione del ciclo di Krebs, che porta a un aumento di grassi metabolizzati. Tuttavia, non bisogna considerare che fare atività aerobica sia sinonimo di perdita di peso. L’importanza dell’attività aerobica è fondamentale dal punto di vista calorico e per l’organismo ma non ci si dimentichi che il momento in cui l’organismo brucia più grassi è durante il sonno. Alcune ricerche, inoltre, suggeriscono che il metabolismo resta accelerato per 24 ore, dove vengono bruciate calorie e grassi. Nelle 24 ore successive, però, il ritmo diviene molto più basso. Perdere massa grassa non è semplice e considerare di giungere a certi risultati semplicemente sforzandosi in palestra è controproducente.

L’High Intensity Interval Training e il Tabata training

Il modo migliore per perdere massa grassa deriva direttamente da un tipo di allenamento che si è sviluppato e diffuso moltissimo negli ultimi anni: l’High Intensity Interval Training (HIIT). L’allenamento cardiofitness serve ad alternare periodi in cui si compiono esercizi anaerobici e momenti di recupero attivo. I momenti sono brevi ma molto intensi, offerti dall’azione dell’attività fondamentale.

Una variante fondamentale dell’High Intensity Interval Training è il Tabata training. Si tratta di una variante molto diffusa, forse molto più dell’HIIT, che è conosciuta anche come Guerrilla Cardio.