Il Cordyceps sinensis è tra i funghi più famosi e utilizzati nel mondo scientifico. Esso ha il potere di combattere tra le tante cose, le patologie epatiche, quelle renali nonché i disturbi cardaci, ma in particolare interviene sul colon irritabile. Tra i suoi tanti nomi, è detto anche fungo Caterpillar o DongChongXiaCao che tradotto significa “pianta d’estate, insetto d’inverno”.
Raro da trovare in natura e utilizzato da sempre nella medicina tradizionale cinese come rimedio naturale energizzante, antiastenico e antinvecchiamento, il Cordyceps sinensis viene attualmente coltivato con metodi che sono in grado di mantenere vergini le proprietà terapeutiche del fungo.
La radice del fungo cresce nelle zone del Tibet e nel corso dei millenni ha acquisito una notorietà pazzesca grazie alla sue straordinarie caratteristiche e proprietà.
Il Cordyceps Sinensis è costituito da moltissime sostanze in grado di agire in maniera sinergica sulla salutedel nostro corpo. All’interno del fungo sono infatti contenute le seguenti sostanze:
- Tutti gli amminoacidi essenziali
- vitamine E, K,, B1, B2 e B12
- steroli
- proteine
- cordicepina
- macro e microelementi
- nucleosidi
- polisaccaridi, ciclofurani, beta- glucani e beta- mannani
Il Cordyceps sinensis sul colon irritabile
Il colon irritabile è uno di quei piccoli fastidiosi problemi di salute che , il cordyceps sinensis è in grado di migliorare. Questo perché al suo interno c’è l’adenosina e la cordicepina, due elementi palesemente utili per attenuare lo stress. Quest’ultimo infatti risulta essere spesso il motivo di fastidi avvertiti all’ apparto digerente.
Secondo gli studi, è stato dimostrato come il cordyceps sinensis sia in grado, su base molecolare, di aumentare in maniera consistente i livelli di ATP. Questa è la molecola che rilascia energia dalla cellule e ha dunque il potere di favorire la produzione di energia cellulare. Il miglioramento della produzione di energia cellulare può diminuire la “stanchezza” e lo stress, garantendo la naturale regolarità dell’apparato digerente.
Il Cordyceps è utile dunque a contrastare colon irritabile, la stitichezza, la colite e la gastrite, perché grazie all’adenosina e alla cordicepina, vengono rafforzate le funzioni psicologiche e si attenuano i blocchi causati da ansia e stress che influiscono su patologie a livello di stomaco e intestino, per maggiori info consultare questa guida https://segretidelbenessere.it/cordyceps-sinensis/ .
Inoltre esso dona tono e forza alla parete muscolare dell’intestino, riuscendo a cotrastarei diverticoli. Intervenendo poi sulla parete dello stomaco, contrasta anche l’ernia iatale e il reflusso gastroesofageo.
Come tutti gli altri micoterapici, anche il fungo cordyceps fa effetto al meglio sotto forma di capsule di estratto o ottenendo una polverina dal fungo intero. Normalmente, per ciò che riguarda le dosi di Cordyceps sinensis, esse devono essere pari a 1-6 capsule al giorno. Ricordiamo che l’assunzione del cordyceps non comporta problemi di tossicità o effetti collaterali, purché il prodotto abbia una provenienza biologica.
Stesso discorso vale per le controindicazioni. E infatti così come per agli altri miceti terapeutici, il Cordyceps sinensis non è indicato per coloro che sono allergici ai funghi, per i trapiantati d’organo e, inoltre per scrupolo, come per la maggior parte dei rimedi naturali, meglio evitare durante gravidanza e allattamento.