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Alimentazione per colon irritato: quando è necessario un maggiore apporto di fibra

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Alimentazione per colon irritato: l’apporto di fibre

La strategia dietetica in caso di IBS deve mirare a limitare l’insorgenza dei sintomi predominanti del quadro clinico del paziente, quindi l’alimentazione per colon irritato deve essere adeguata al quadro clinico del paziente, richiedendo quindi un approccio individualizzato. Normalmente i sintomi dell’IBS tendono a diventare più acuti in particolare dopo pasti abbondanti con cibi difficili da digerire, o quando si magia troppo velocemente. La dieta deve essere formulata gradualmente per verificare quali cibi riescono a controllare i sintomi che si evidenziano con maggiore frequenza che creano nel soggetto non pochi disagi. I gastroenterologi raccomandano di valutare mano a mano l’apporto di tolleranza del paziente in relazione al livello di fibre tenendo conto dei sintomi individuali. Il maggior livello di fibre è indicato a quei soggetti colpiti da IBS con prevalenza di stitichezza, mentre è sconsigliata a chi soffre di gonfiore addominale associato ad accumulo di gas intestinale. Si stima che quotidianamente l’organismo deve assumere regolarmente almeno 30 grammi di fibre tra quelle solubili e quelle insolubili. Maggiori notizie sull’argomento si trovano su Cure colon irritabile: approccio multisettoriale.

Più fibra contro la costipazione e gli spasmi addominali

alimentazione per colon irritato

Se il soggetto affetto da colon irritabile lamenta frequenti episodi di costipazione deve quindi inserire nella sua alimentazione frutta, verdura fresca, cereali, inoltre è stato rilevato che le fibre alimentari agiscono anche a distendere il colon ed un questo modo è possibile contrastare gli spasmi a livello addominale; se il quadro clinico del paziente è invece caratterizzato da altri disturbi è opportuno ricercare una cura dietetica su misura. Si deve procedere però con cautela aumentando le fibre per concedere il tempo necessario all’organismo di adattarsi al cambiamento, inoltre bisogna variare molto gli alimenti da accompagnare con una corretta idratazione si consiglia infatti di bere almeno un litro e mezzo al giorno di acqua, infatti l’adeguato apporto di liquidi favorisce la regolarità intestinale. Per approfondimenti si rinvia alla lettura dell’articolo dal titolo Dieta per il colon irritato l’importanza di tutti i nutrienti.

Redazione

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