Yoga come terapia per il colon irritabile

Approfondimenti Sindrome del colon irritabile
Lo-yoga-come-terapia-per-il-colon-irritabile.jpg
Pubblicità

Provata l’efficacia dello yoga sul colon irritabile

Lo-yoga-come-terapia-per-il-colon-irritabile.jpg

Lo-yoga-come-terapia-per-il-colon-irritabile.jpg

Lo yoga, pratica ascetica e meditativa, si è dimostrato decisamente efficace nel trattare la sindrome del colon irritabile, nota anche come colopatia spastica: un problema intestinale caratterizzato da diarrea, costipazione, gonfiore, flatulenza e crampi. Tuttora le cause del colon irritabile sono ignote, però il benessere derivante dalla pratica dello yoga dimostra che l’accumulo di stress potrebbe essere una di queste. Il colon irritabile è una patologia alquanto invalidante, perchè oltre a fastidi organici, provoca anche ripercussioni forti a livello emotivo e mentale. Non a caso proprio il tratto intestinale è spesso descritto come secondo cervello e nello yoga ha un ruolo e caratteristiche ben precise, ad esempio è correlato ai primi tre chakra inferiori concernenti le necessità primarie e l’equilibrio psicofisico, due parametri che necessariamente è bene vivano nelle migliori condizioni possibili.

Lo studio che lega yoga e colon irritabile

Il ruolo dello yoga nel trattamento della sindrome da colon irritabile è stato analizzato da uno studio effettuato presso Delhi. Esso ha paragonato l’efficacia dello yoga con la conseguente pratica delle asana, ossia delle sue posizioni, e del pranayama ovvero esercizi di respiro, con trattamenti a base di loperamide, farmaco antidiarroico, prendendo in considerazione una ventina di uomini affetti da colon irritabile. L’esame in questione è durato due mesi, una volta terminato sono emersi migliori risultati dallo yoga che dalla somministrazione farmacologica. Ma le prove dell’utilità dello yoga in caso di colon irritabile non finiscono qui! E’ stato realizzato infatti un ennesimo studio
su cento persone sofferenti di colon irritabile in quel della Banaras Hindu University: i pazienti sono stati divisi in tre gruppi, il primo ha essenzialmente assunto farmaci, il secondo ha praticato yoga, mentre il terzo ha fatto entrambe le cose. Nel caso specifico le sedute di yoga includevano asana, pranayama e anche kriya, tecniche di purificazione e meditazione; i farmaci prescritti sono stati per lo più ansiolitici, antispasmodici ed integratori di fibre. I risultati sono stati sbalorditivi: sia i medicinali sia lo yoga si sono dimostrati efficaci ma lo yoga in particolar modo si è rivelato più efficace dei farmaci! Addirittura l’unione di tale attività all’assunzione di farmaci ha condotto all’eliminazione di tutti i sintomi nel giro di sei settimane ed in maniera persistente nel tempo. Inoltre è da sottolineare che, in qualsiasi ricerca empirica effettuata, lo yoga si è dimostrato efficacissimo anche senza nessuna variazione nella dieta alimentare abituale.