Tumore del colon-retto come si sviluppa

Approfondimenti
Pubblicità

Tumore del colon-retto come si sviluppa

La proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l’organo determina l’insorgenza del tumore del colon-retto, un tumore con elevata percentuale di guarigione se la sede di sviluppo si limita alla parete del viscere, in alcuni casi questo tipo di carcinoma può diventare letale se la sua progressione non riesce ad essere contrastata dalla terapia medica ed in questo contesto clinico non sono rare le formazioni  tumorali che superano i confini della parete con formazione di metastasi a livello dei linfonodi. Nella maggioranza dei casi il tumore ha origine da un adenoma o polipo adenomatoso che successivamente va incontro ad una progressione tumorale, si parla specificatamente di sequenza adenoma-carcinoma. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva dalla trasformazione in senso maligno di polipi, ossia di forme precancerose dovute al proliferare delle cellule della mucosa intestinale, va precisato che non tutti i polipi sono maligni visto che vengono classificati come polipi iperplastici, amartomatosi, adenomatosi, solo una piccola percentuale di questi ultimi può trasformarsi in neoplasia maligna.

Le vie di diffusione delle formazioni tumorali

tumore del colon-retto

tumore del colon-retto

Sono diverse le vie di diffusione del carcinoma del colon retto che può infatti estendersi per continuità attraverso l’infiltrazione degli strati profondi della parete intestinale; si registrano focus per contiguità con proliferazione incontrollata delle cellule negli organi vicini a cui si accompagna anche la formazione di fistole nel tenue, nella vescica, nello stomaco ed in altri distretti anatomici; il tumore può diffondersi anche per propagazione endocavitaria provocando l’insorgenza di carcinosi peritoneale e metastatizzazione a livello pelvico; esiste anche una via di diffusione linfatica a livello del colon progredendo nei vasi sanguigni e nelle stazioni linfonodali pericoliche, paracoliche ed intermedie; l’ultima via di propagazione delle formazioni tumorali è quella ematica con decorso verso il fegato ed il polmone dove si sviluppano più frequentemente le metastasi, talvolta anche a livello osseo si possono rilevare progressioni del tumore.