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Sindrome del colon irritabile malva funzioni

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Sindrome del colon irritabile malva

I rimedi erboristici proposti per placare i sintomi della sindrome del colon irritabile possiedono diverse proprietà medicamentose e per regolare la funzione dell’intestino viene consigliata l’assunzione della malva come tisana, che attiva per questo disturbo proprietà emollienti ed antinfiammatorie. La malva possiede diverse virtù curative da attribuire ai principi attivi contenuti nella pianta che appartiene alla famiglia delle Malvaceae, in particolare nel campo fitoterapico vengono utilizzate le infiorescenze di color rosa-viola dove si concentrano le proprietà curative del rimedio naturale. In caso di colon irritabile le tisane a base di malva permettono di placare il dolore addominale agendo da lenitivo ma allo stesso tempo  le mucillagini della malva permettono di placare il processo flogistico che colpisce il colon. Inoltre se tra i sintomi più fastidiosi dell’IBS vi è la stitichezza si può assumere questo rimedio in quanto le mucillagini della malva rendono più morbide le feci agendo da lassativo naturale. Ulteriori notizie utili si trovano su Curare il colon irritabile con la fitoterapia.

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Sindrome del colon irritabile pirosi gastrica: dieta

Sindrome del colon irritabile pirosi gastrica

Gli attacchi sintomatici che ricorrono ad intervalli irregolari e che caratterizzano il quadro clinico della sindrome del colon irritabile, come altri disturbi gastrointestinali possono evidenziare come manifestazioni caratteristiche anche la pirosi gastrica che interessa la regione retrosternale. L’innesto del bruciore di stomaco può presentarsi regolarmente come sintomo di diverse patologie che colpiscono il tubo digerente, in genere il disagio può evidenziarsi sia a stomaco pieno che a digiuno, in associazione anche a rallentamento nella fase digestiva ed eruttazioni frequenti. Il soggetto affetto da IBS oltre a risentire di tale disturbo viene anche colpito da spasmi e gonfiore a livello addominale, di solito tali manifestazioni sorgono come conseguenza di un pasto troppo abbondante e ricco di grassi o cibi acidi. Inoltre il bruciore di stomaco connesso alle difficoltà digestive  dovute al colon irritabile possono presentarsi anche a causa dello stress, che costituisce un fattore eziologico comunemente associato all’IBS. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Colon irritabile luppolo azione benefica. Continue reading



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Sindrome del colon irritabile dolore alla schiena: rimedi pratici

Sindrome del colon irritabile dolore alla schiena

L’infiammazione delle mucose del colon che determina l’insorgenza della sindrome del colon irritabile delinea un quadro clinico caratterizzato da dolori addominali che possono irradiarsi alla zona lombare causando dolore alla schiena. Questa sintomatologia  tipica dell’IBS si manifesta con spasmi e fitte che dalla regione addominale tendono ad estendersi verso la zona lombare, in tal caso il mal di schiena si palesa con delle fitte acute che danno la sensazione di spezzare le reni. Le cause di questa forma di lombalgia atipica tendono a sovrapporsi al dolore del colon irritabile per cui non si tratta di un mal di schiena da definire primario, a cui si associano altri sintomi più o meno fastidiosi. Di fatto il quadro clinico della sindrome del colon irritabile evidenzia una serie di disturbi cronici quali: crampi addominali; difficoltà durante la fase digestiva; episodi di diarrea alternati a stitichezza; in alcuni casi si possono verificare casi di tenesmo anale. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome da colon irritabile sintomi da attività propulsiva o segmentante.

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Alloro sindrome del colon irritabile: le proprietà

Alloro sindrome del colon irritabile: quali proprietà possiede

In erboristeria viene impiegato ampiamente l’alloro che possiede un gran numero di proprietà che agiscono direttamente sull’apparato gastrointestinale permettendo di alleviare i dolori addominali, gli spasmi causati dalle coliche e dal quadro sintomatologico della sindrome del colon irritabile. L’infuso preparato con le foglie di alloro favorisce la digestione ed aiuta ad espellere i gas accumulati nell’intestino per questa ragione viene consigliato a chi soffre di sindrome del colon irritabile, a queste proprietà si aggiungono altre virtù fondamentali visto che tale pianta attiva un’azione astringente, proprietà diuretiche e stimolanti dell’appetito. I principi attivi utili per la salute dell’uomo sono contenuti principalmente negli oli essenziali presenti nelle bacche e nelle foglie dove si raccolgono sostanze quali: geraniolo, cineolo, pinene, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo, limonene, a cui si associano altre sostanze benefiche che contribuiscono ad esplicare proprietà antisettiche, antiossidanti, digestive ed addirittura anticancro. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Tè rosso sindrome del colon irritabile: la sua efficacia. Continue reading

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Tè rosso sindrome del colon irritabile: la sua efficacia

Tè rosso sindrome del colon irritabile

Tra i rimedi naturali suggeriti in ambito erboristico vi sono le  foglie del tè rosso o rooibos che vengono usate per preparare degli infusi dall’azione lenitiva, digestiva e depurativa utile per il trattamento della sindrome del colon irritabile. Per poter beneficiare di tutte le virtù benefiche possedute da questa  bevanda è necessario prepararlo rispettando i tempi di infusione che sono leggermente più lunghi rispetto al classico tè. Questo tè è una fonte preziosa di proprietà salutari contenendo nella sua formulazione un considerevole numero di sostanze attive quali: sostanze antiossidanti, magnesio, calcio, fosforo, ferro e vitamina C. Un punto di forza del tè rosso da non sottovalutare è l’assenza di caffeina, teina e di altre sostanze eccitanti, per cui può essere consumato liberamente anche più volte nell’arco della giornata, non essendo poi sconsigliato a nessun soggetto. Tra le sue diverse proprietà va segnalata l’azione benefica di tipo distensiva nei confronti del sistema nervoso centrale, agendo contro lo stress, il nervosismo, l’insonnia e l’emicrania. Altre informazioni utili su Colon irritabile luppolo azione benefica.

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Sindrome del colon irritabile cattiva digestione come si evidenzia

Sindrome del colon irritabile cattiva digestione

Il paziente che soffre di sindrome del colon irritabile viene colpito talvolta da cattiva digestione, un sintomo associato ad ulteriori manifestazioni quali: dolore a livello addominale che può estendersi anche al fianco sinistro, gonfiore addominale, diarrea o stipsi, senso di pesantezza dopo i pasti. Le manifestazioni sorgono nella fase postprandiale ed in genere tra i disturbi più frequenti in quanto comuni a quasi tutti i soggetti colpiti da IBS  vi è il dolore addominale che può irradiarsi al di sopra ed al di sotto dell’addome, interessando quindi la regione del torace, oppure l’area lombare oppure estendendosi addirittura alle natiche; in genere questi sintomi tendono a presentarsi ed acutizzarsi con l’assunzione di cibo, in particolare in seguito a pasti abbondanti o di difficile digestione, mentre nelle ore notturne il soggetto non viene interessato da disturbi.  Sono tipiche del quadro clinico della sindrome del colon irritabile quindi le alterazioni dell’alvo associate a dispepsia ovvero a sintomi che interessano il tratto digestivo alto che causano come diretta conseguenza una digestione laboriosa e rallentata che può anche determinare acidità di stomaco. Per altre notizie si rimanda alla lettura di Colon irritabile rimedi naturali: la gramigna.

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Sindrome del colon irritabile dieta paleolitica

Sindrome del colon irritabile dieta paleolitica: la sua utilità

Di recente tra le diete che vengono suggerite per trattare la sindrome del colon irritabile viene consigliata anche la dieta paleolitica che identificava l’alimentazione alla base della società di cacciatori-raccoglitori vissuti nel Paleolitico circa 10.000 anni fa prima che si passasse alla società agricola del Neolitico. Si sta facendo strada l’idea che per trattare i disturbi legati all’IBS sia necessario adottare un regime analogo alla dieta dei nostri antenati eliminando quegli alimenti che sono stato introdotti con l’agricoltura quali: cereali ed i suoi derivati, derivati del latte, zucchero raffinato. Si sostiene sia necessario ridurre il consumo di alimenti a base di grano perché questo cereale contiene lectine, come molti altri cereali: la presenza di lectine, ossia di glicoproteine o lipoproteine, causa delle alterazioni del sistema immunitario in quanto si tratta di una famiglia di proteine che contiene insieme sia un carboidrato che una componente proteica. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Dieta vegetariana per colon irritabile: alcuni suggerimenti.

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Sindrome del colon irritabile Gastrofrenal: proprietà

Sindrome del colon irritabile Gastrofrenal

In ambiente medico in caso di sindrome del colon irritabile nonostante manchi una cura farmacologica valida per tutti i paziente, vengono prescritti diversi farmaci come ad esempio il Gastrofrenal validi sui sintomi del disturbo. Di questo presidio farmacologico sono state testate le proprietà nel corso di diversi studi sperimentali, soffermandosi principalmente sull’azione del sodio cromoglicato, alla base di questo farmaco, che sembra agire efficacemente sull’acquiescenza della sintomatologia.  agendo probabilmente su uno dei meccanismi coinvolti nella genesi di questa malattia. Sfruttando quindi le virtù del sodio cromoglicato, il Gastrofrenal dopo essere stato assunto è in grado di passare la barriera gastrica per giungere all’intestino, nello specifico i convoglia nel lumen intestinale attivando un’azione antinfiammatoria e quindi placando i disturbi a livello addominale tipici del quadro clinico dell’IBS. Il sodio cromoglicato oltre a neutralizzare la produzione di leucotrieni, che determinano il focus infiammatorio, contrasta anche la produzione di istamina sintetizzata dai mastociti tessutali. Vista la combinazione di queste proprietà il Gastrofrenal viene prescritto ai soggetti colpiti da sindrome del colon irritabile riducendo il processo infiammatorio ed allo stesso tempo favorendo un’azione antiallergica. Maggiori informazioni si trovano su Dieta vegetariana per colon irritabile: alcuni suggerimenti.

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Sindrome del colon irritabile Imodium: indicazioni

Sindrome del colon irritabile Imodium

I soggetti con diarrea cronica oppure con stitichezza legata alla sindrome del colon irritabile possono utilizzare farmaci antidiarroici e lassativi come Imodium, se il medico considera opportuno per lo stato patologico del soggetto il ricorso a questo presidio medico. Trattandosi di una patologia infiammatoria con un quadro clinico persistente il ricorso ad una cura farmacologica può rappresentare una scelta obbligata se si vuole placare la sintomatologia che in genere si evidenzia con: dolori addominali, crampi, diarrea ostinata, stitichezza prolungata, a volte l’alterazione dell’alvo vede susseguirsi diarrea a stitichezza. In associazione alla terapia farmacologica è opportuno associare una dieta adeguata per placare alcuni sintomi associati a questa condizione patologica, la scelta dei cibi da poter consumare devono essere adattati in base alle stesse condizioni di salute del paziente. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Colon irritabile Buscopan: indicazioni per la terapia.

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Sindrome del colon irritabile farmaci: alcuni presidi medici

 

Sindrome del colon irritabile farmaci: cure

Per la cura della sindrome del colon irritabile possono essere prescritti diversi farmaci appropriati per contrastare i sintomi ed infatti si tratta di presidi medici indirizzati a lenire temporaneamente il quadro clinico del paziente. In base quindi alla sintomatologia specifica che interessa ogni soggetto il medico potrà prescrivere il farmaco più adatto, tenendo anche conta della stessa natura del problema, in particolare se la causa dell’IBS è da associare ad un’infezione allora in questo caso la terapia da seguire è quella di seguire un ciclo completi di antibiotici, in questo caso il farmaco di prima scelta risulta essere la Rifaximina: questo antibiotico viene prescritto in presenza di infezioni intestinali da gram positivi e gram negativi. Ma il trattamento farmacologico più comune che viene consigliato per contrastare i sintomi associati alla sindrome del colon irritabile consiste nell’assunzione di farmaci della classe degli anticolinergici e degli antispastici, la cui azione ha l’obiettivo di ridurre la secrezione gastrica e la motilità intestinale. Per ulteriori notizie si rinvia alla lettura dell’articolo Rimedi per colon irritabile: le proprietà del magnesio. Continue reading

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