Colon irritabile » Blog Archives

Tag Archives: diagnosi

Sindrome di Lynch come si evidenzia

Pubblicità

Sindrome di Lynch come si evidenzia

Il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto è strettamente connesso con la sindrome di Lynch, nota anche come Hereditary Non-Polyposis Colorectal Cancer (HNPCC), una condizione patologica con predisposizione genetica che si trasmette come carattere autosomico dominante. Questa sindrome è causata da mutazioni in uno dei geni del Mismatch Repair (MMR): MSH2, MLH1, MSH6 e PMS2, da studi recenti è emersa anche l’implicazione di un nuovo gene si tratta dell’EPCAM, localizzato in prossimità di MSH2 nel cromosoma 2. Si tratta di mutazioni che si evidenziano con differenti tipi di alterazione dal carattere puntiforme oppure caratterizandosi come riarrangiamenti genici, in alcuni casi i pazienti possono presentare alterazioni in entrambi gli alleli di un gene MMR, si tratta di una mutazione che si eredita sia dal padre che dalla madre delineando quella che in ambito medico si definisce Constitutional mismatch repair-deficiency syndrome (CMMR-D), una condizione che provoca la formazione di polipi e cancri intestinali, ma anche neoplasie cerebrali, sarcomi, leucemie e linfomi. Continue reading

Published by:

Sindrome dell’intestino irritabile diagnosi e cura

Sindrome dell’intestino irritabile diagnosi

La sindrome dell’intestino irritabile rappresenta una delle diagnosi più comuni che lo specialista in ambito gastroenterologico formula anche se la sua eziologia resta ancora ignota. Il tratto caratteristico di tale problema è la varietà e ricorsività dei sintomi che permettono di delineare la corretta diagnosi dell’IBS, va precisato comunque che il paziente non presenta alcun danno organico ma è affetto da un’anomalia funzionale del colon che determina l’insorgenza di caratteristiche manifestazioni sintomatiche quali: dolore e gonfiore addominale, alterazioni dell’alvo con fasi  di predominanza di stitichezza o di diarrea oppure periodi di alternanza tra le due, difficoltà digestive, nausea. A causa dunque di un’alterazione della motilità intestinale, ossia come conseguenza di un’alterata funzionalità motoria del piccolo e del grande intestino si vengono a palesare diversi disagi che delineano la sindrome dell’intestino irritabile. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome colon irritabile: definizione diagnostica. Continue reading



Published by:

Adenoma tubulare diagnosi e trattamento

Adenoma tubulare aspetto istologico

Quando lo specialista endoscopista rileva la presenza di polipi singoli o multipli con significato preneoplastico, ossia una massa di tessuto che si forma sulla parete intestinale riversandosi nel lume, la diagnosi è quella dell’adenoma tubulare che richiede ulteriori esami istologici per la sua corretta classificazione. In genere infatti i polipi vengono asportati per procedere con l’esame istopatologico, ma si tratta anche di una forma di prevenzione per scongiurare la possibile evoluzione della patologia. Se il paziente è interessato da un singolo polipo o da piccole formazioni dal significato clinico benigno la situazione non desta particolare allarmismi, se invece si vengono ad evidenziare numerosi polipi allora si configura il quadro della poliposi adenomatosa. L’eventuale trasformazione neoplastica in carcinoma è dipendente dal numero degli adenomi e dalla dimensione dell’adenoma, un altro parametro rilevante è dato dallo stesso aspetto istologico per cui si evince che  non ci sono rischi in presenza di un adenoma tubulare; incomincia a destare preoccupazioni l’adenoma villoso; il maggior rischio è da attribuire alla formazione dell’adenoma tubulo-villoso. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Colite ischemica da stress e aspecifica: sintomatologia.

Continue reading

Published by:

Colite microscopica linfocitica e collagenosica: sintomi, cause, diagnosi

Colite microscopica linfocitica e collagenosica

Nella classificazione delle malattie infiammatorie croniche che interessano l’intestino e sono accomunate da una sintomatologia molto simile bisogna menzionare la colite microscopica linfocitica e collagenosica, entrambe queste problematiche evidenziano tra le loro principali manifestazioni: diarrea acquosa, quadro coloscopico non alterato, anomale condizioni a livello istopatologico. Le due forme patologiche che coinvolgono il colon sono classificabili nella lista delle coliti infiammatorie in quanto sono accomunate da un processo infiammatorio, la principale differenza consiste però nella formazione di collagene sub-epiteliale nella forma collagenosica mentre nella colite linfocitica si verifica un aumento dei linfociti intra-epiteliali. Il processo di tipo infiammatorio è dovuto alla presenza sul tessuto del colon di Linfociti T che si ritrovano sull’epitelio e sulla lamina della mucosa colica: questo fattore ha portato ad ipotizzare che la colite microscopica sia una risposta immunitaria dell’organismo alla presenza di qualche corpo estraneo che è riuscito a raggiungere la zona del lume colico; inoltre tra i fattori eziologici ritenuti responsabili dell’insorgenza della colite microscopica viene indicata anche la componente genetica. Nonostante le varie ipotesi, tutte attendibili, ancora non è stata scoperta la precisa eziologia della colite microscopica, per questo si ritiene che differenti condizioni possono determinare questo problema, senza escludere poi l’assunzione di alcune tipologie di farmaci inibitori di pompa protonica come l’aspirina, la ticlopidina, gli antiinfiammatori non steroidei, la sertralina. Altre notizie su Colite ischemica da stress e aspecifica: sintomatologia.

Continue reading

Published by:

Tumore al colon come si manifesta e si guarisce: il quadro clinico

Tumore al colon come si manifesta e si guarisce

La precoce individuazione del cancro al colon massimizza le probabilità di guarigione, anche se si tratta di una patologia difficile da diagnosticare in quanto spesso il problema non si manifesta con sintomi evidenti, ma una diagnosi rapida permette di trattare chirurgicamente il cancro scongiurando il decorso della patologia che può causare anche la morte del soggetto. Tumore al colon come si manifesta e si guarisce: si tratta di una patologia che colpisce l’intestino grasso, dove vengono a formarsi delle cellule di dimensioni anomale, definite polipi, se le cellule in un polipo crescono senza incontrare resistenze possono diventare cancerose. Il cancro al colon può evidenziarsi con diversi segnali dipendenti principalmente dalla posizione del tumore e dalla sua estensione, tra gli altri fattori che incidono sulle manifestazioni sintomatologiche ci sono anche la presenza di ostruzioni o emorragie. Generalmente il quadro clinico del paziente colpito da tumore al colon  si rivela con dei sintomi simili ad altri problemi intestinali e tra le prime manifestazioni si evidenziano: inappetenza, perdita di peso, spossatezza, anemia, inoltre a causa della fragilità dei vasi sanguigni il soggetto viene colpito anche da emorragie interne che si rivelano nelle feci. A questi disturbi si aggiungono anche delle evidenti alterazioni dell’alvo quali diarrea o stitichezza, in alcuni casi l’aumento delle dimensioni della massa tumorale può determinare un blocco intestinale che causa intensi dolori addominali a cui si accompagnano nausea ed incapacità di evacuare. Maggiori notizie su Curare colon irritabile in assenza di una terapia definitiva.

Continue reading

Published by:

Sindrome colon irritabile: definizione diagnostica

Sindrome colon irritabile: disordine intestinale a livello funzionale

La definizione diagnostica della sindrome colon irritabile è alquanto recente risale infatti al 1929, quando il medico Bockus è giunto formulare il quadro clinico che descrive questa forma di disturbo intestinale, riassumendo la sintomatologia attraverso l’identificazione di disturbi persistenti dell’alvo intestinale da non ascrivere ad una lesione interna. Da allora in poi viene identificata con la menzione di sindrome del colon irritabile il disturbo funzionale che interessa l’intestino e che si caratterizza per una serie di sintomi che nel loro complesso determinano la stessa connotazione delle patologia. In caso di IBS la muscolatura intestinale presenta un’alterazione della sua regolare attività determinando delle contrazioni  troppo frequenti, in questo caso prevale la diarrea, se invece le contrazioni sono scarse il soggetto può soffrire di stitichezza, mentre se la muscolatura manifesta delle contrazioni prolungate il paziente avverte una sensazione di dolore addominale che si esplica attraverso spasmi e crampi. Per approfondire l’argomento si rimanda alla lettura dell’articolo Sindrome del colon irritabile: il cattivo funzionamento dell’epitelio.

Continue reading

Published by:

Sindrome del colon irritabile: il cattivo funzionamento dell’epitelio

Sindrome del colon irritabile: l’alterazione della normale motilità dell’intestino

È stato evidenziato che i soggetti che soffrono di sindrome del colon irritabile hanno un colon particolarmente sensibile che reagisce scatenando una serie di disturbi addominali ed intestinali dopo aver assunto determinati alimenti, ma anche lo stress gioca un ruolo decisivo nell’acutizzazione dei sintomi, mentre in condizioni normali questi fattori non determinano alcun disturbo. Un paziente colpito da IBS percepisce inoltre un’alterazione della normale motilità dell’intestino che produce delle ripetute ed improvvise contrazioni muscolari percepite dal soggetto come dolorose. In questo caso l’epitelio, ossia la superficie interna del colon, presenta delle disfunzioni: i fluidi in transito nel colon si muovono troppo rapidamente, in questo modo non vengono assorbiti dall’intestino, ciò determina episodi di diarrea, in quanto le feci risultano troppo liquide; in alcuni soggetti invece il transito nel colon si presenta rallentato, i liquidi assorbiti in tal caso determinano stipsi. Altre notizie su Colon irritabile alimentazione: le principali indicazioni da seguire.

Continue reading

Published by:

Sindrome del colon irritabile test per facilitare la diagnosi

Sindrome del colon irritabile test

Per capire se si soffre di sindrome del colon irritabile non esiste un test vero e proprio, abitualmente il medico arriva a tale diagnosi per esclusione, dopo aver condotto un lungo colloquio con il paziente, in questo modo lo specialista si orienta con maggiore facilità nella diagnosi. Per non confondere alcuni sintomi che caratterizzano anche altre malattie più gravi, e così aiutare lo specialista nella formulazione della diagnosi, un comitato multinazionale di esperti ha stilato un test diagnostico. Nel 1998 un comitato multinazionale di esperti, riunitisi a Roma, ha messo a punto un test con cui risulta più chiaro e preciso individuare la sindrome del colon irritabile: il test prende in considerazione la manifestazione nel soggetto, nell’arco di 12 mesi, per almeno 12 settimane anche non consecutive, di dolore o fastidio addominale; inoltre il test suggerisce che il paziente soffre di IBS se manifesta dolore o fastidio che tende ad alleviarsi dopo la fase dell’evacuazione. Altre notizie su Sindrome da colon irritabile sintomi: le possibili variazioni.

Continue reading

Published by:

Sindrome del colon irritabile dieta da seguire per controllare i sintomi

Sindrome del colon irritabile dieta e diagnosi

Trattandosi di un disturbo da attribuire ad un’alterazione della motilità intestinale o ad un disturbo della funzione di assorbimento e di secrezione del colon, quando si soffre di sindrome del colon irritabile dieta assume un peso centrale soprattutto nella gestione dei diversi sintomi che caratterizzano il disturbo. Ed infatti  la maggioranza dei soggetti colpiti da IBS possono tenere sotto controllo il quadro dei sintomi adottando una dieta corretta, a cui si possono inoltre associare dei comportamenti adeguati volti alla gestione dello stress, da accompagnare anche da una terapia farmacologica specifica. Non sono rari però casi in cui per alcuni soggetti la sindrome del colon irritabile può rivelarsi invalidante tanto da impedire loro una vita sociale regolare.  Per giungere alla diagnosi di IBS il medico eseguirà una sigmoidoscopia, o colonscopia, per esaminare l’interno del colon, inserendo attraverso l’ano un tubicino flessibile munito di una videocamera che permette di riportare le immagini del colon su uno schermo. A volte per giungere ad una diagnosi più certa il medico può basarsi anche solo sui sintomi, tenendo in considerazioni l’intensità e la durata della tensione addominale, anche in rapporto alla fase della defecazione, i cambiati relativi alla frequenza della defecazione ed alla consistenza delle feci. Maggiori informazioni su Sindrome da colon irritabile: i diversi sottotipi.

Continue reading

Published by:

Sintomi del colon irritabile: come identificarli

Sintomi del colon irritabile: quali sono i più frequenti

sintomi del colon irritabile sono diversi, e spesso non sorgono tutti insieme o con la stessa intensità. L’IBS è infatti una  patologia che colpisce l’intestino, palesandosi come una malattia cronica, provocata da una infiammazione delle mucose del colon, il cui quadro sintomatologico può essere aggravato da alcuni fattori legati ad una cattiva alimentazione ma anche a periodi di forte stress fisico ed emotivo.  Questa è la lista dei sintomi più comuni del colon irritabile:

  • crampi addominali che dal fianco sinistro si irradiano a tutto l’addominale
  • gonfiore addominale
  • stitichezza o diarrea, in alcuni casi le due fasi si alternano
  • meteorismo
  • muco nelle feci (in caso di infiammazione in fase acuta)
  • digestione lenta e laboriosa

Questa sintomatologia si ripresenta anche per altre patologie, rappresentando il campanello d’allarme per altri problemi intestinali, come la presenza di polipi, il morbo di Chron, la celiachia, la colite ulcerosa, dei disturbi più preoccupanti in quanto più seri rispetto al colon irritabile. Altre notizie su Sintomi del colon irritabile: saperne di più sul disturbo. Continue reading

Published by: