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Cardamomo colon irritabile

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Cardamomo colon irritabile

Un infuso a base di cardamomo è un vero toccasana per trattare problemi di digestione e sintomi legati al colon irritabile, si tratta inoltre di rimedio naturale molto utilizzato per curare i denti, le infiammazioni gengivali, ma anche per trattare problemi a carico del sistema urinario, le emorroidi, il mal di stomaco e la dissenteria. In base alle testimonianze fornite dalla medicina tradizionale, in India questa spezia viene da sempre impiegata in caso di tosse e di raffreddore, agisce in modo efficace liberando le vie respiratorie in questo caso si raccomanda di usare l’olio essenziale di cardamomo per fumigazioni, allo stesso tempo se si assume il rimedio come tisana si combatte invece la stanchezza che accompagna gli stati influenzali. La pianta è ricca di vitamina C, potassio, magnesio, manganese, grazie a questo mix di sostanze benefiche è possibile usufruire di diverse virtù a partire dalle proprietà di tipo digestivo, inoltre l’assunzione di cardamomo contrasta la sensazione di vomito e nausea inoltre combatte il meteorismo, invece la sua componente di oli essenziali aiuta la produzione di succhi gastrici stimolando così l’appetito. Continue reading

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Escolzia rimedio naturale in caso di colon irritabile

Escolzia rimedio naturale in caso di colon irritabile

Una pianta come l’escolzia (Echoltzia californica), appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, è suggerita come rimedio naturale in caso di colon irritabile in quanto produce un’azione antispasmodica e analgesica, dovuta alla presenza della chelidonia, che agisce come spasmolitico utile in caso di disturbi a carico del sistema gastroenterico che si traducono nella manifestazioni di crampi e fitte allo stomaco, inoltre è utile contro spasmi colici e biliari. In particolare per lenire questo tipo di manifestazioni sintomatiche si possono potenziare le proprietà sedative del preparato fitoterapico, da assumere come estratto fluido, se lo si associa allo yogurt naturale magro oppure al kefir ossia ad un prodotto a base di latte fermentato ed arricchito con probiotici; in alternativa si può bere una tisana a base di escolzia circa 30 minuti prima dei pasti se si soffre di sindrome del colon irritante per evitare l’insorgenza dei sintomi. La pianta oltre a possedere un’azione antispasmotica presenta altre virtù benefiche per la salute ed infatti presenta proprietà sedative ed ipnoinducenti per cui è utile per migliorare disturbi del sonno (insonnia, risvegli notturni), la pianta favorisce quindi una buona qualità del sonno grazie alla presenza di alcaloidi e della protopina. Continue reading



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Colon irritabile psicoterapia cognitivo comportamentale

Colon irritabile psicoterapia cognitivo comportamentale

Negli ultimi anni come trattamento utile per combattere la sintomatologia connessa con il quadro clinico del colon irritabile si ricorre alla psicoterapia cognitivo comportamentale che propone delle specifiche tecniche di desensibilizzazione delle manifestazioni tipiche della sindrome del colon irritabile. Questa forma di psicoterapia sviluppata da A.T. Beck viene attualmente adottata nella pratica clinica nel trattamento diversi disturbi psicologici quali: alcune forme di stress post-traumatico, la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo, le fobie, l’anoressia, la bulimia, l’obesità psicogena, la dipendenza da alcol, la dipendenza da droghe, le disfunzioni sessuali, alcuni disturbi di personalità, la schizofrenia. L’approccio della psicoterapia cognitivo comportamentale si articola secondo una struttura ben definita sotto la guida delle indicazioni fornite dal terapeuta che collabora in stretto contatto con il paziente con lo scopo di risolvere i problemi che molestano il soggetto nel giro di pochi mesi. Continue reading

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Colon irritabile Asa foetida

Colon irritabile Asa foetida

L’omeopatia rappresenta una strada terapeutica che viene attualmente sempre più frequentemente percorsa per placare il quadro clinico legato a diverse condizioni patologiche in quanto aiuta a ripristinare l’equilibrio fisico e mentale, tra i rimedi omeopatici indicati in caso di sindrome del colon irritabile si suggerisce spesso l’Asa foetida ossia la gomma resina che si estrae dalla radice della Ferula asafoetida, una pianta della famiglia delle Ombrellifere. Il preparato viene prescritto ai soggetti colpiti da una sensazione di costrizione a livello del tratto digestivo, ed in particolare in caso di colon irritabile caratterizzato dalla manifestazione di stipsi prolungata che provoca nel soggetto dolori addominali oppure nel caso in cui al contrario la sindrome si connota in prevalenza per attacchi di diarrea esplosivi. In base ai parametri promossi dall’organotropismo l’Asa foetida presenta una propensione verso tessuti specifici verso i quali sviluppano effetti secondo la legge del simile, per cui il rimedio viene indicato in caso di problematiche nei seguenti distretti anatomici: seno, ossa, colon, stomaco, faringe, esofago. Sulla base poi del cosiddetto tropismo funzionale questo rimedio omeopatico viene suggerito per placare delle specifiche disfunzioni e disturbi come ad esempio spasmi, contrazioni della muscolatura liscia, dolori, ma anche gonfiore, disturbi della peristalsi, infiammazioni delle mucose. Continue reading

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Tè bancha colon irritabile proprietà

Tè bancha colon irritabile proprietà

Nonostante venga comunemente consumato in Giappone, il tè bancha non è molto noto in Occidente per questo se ne ignorano le benefiche proprietà della salute, tra cui la sua utilità in caso di problemi digestivi connessi con il quadro clinico del colon irritabile. Si tratta di una qualità di tè caratterizzata da un basso contenuto di teina per cui presenza una ridotta concentrazione di sostanze eccitanti, mentre risulta ricco di sostanze antiossidanti, ferro, calcio e vitamina A. Grazie a questo mix di principi attivi questa bevanda si comporta come un valido alcalinizzante del sangue regolando il pH, non bisogna poi trascurare la sua azione depurativa a livello ematico, l’effetto ipoglicemizzante e le proprietà diuretiche, inoltre è indicato per chi ha problemi di anemia. Sono disponibili due tipi di tè bancha: la qualità hojicha che si ricava dalle foglie grandi di colore bruno per il processo di tostatura, dal gusto che ricorda la nocciola; la qualità kukicha è nota per il suo ampio spettro curativo, questa tipologia si ricava dalla spuntatura dei rametti della pianta vecchia di almeno tre anni, in seguito si esegue la fase di tostatura. Continue reading

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Fiori di Bottlebrush rimedio naturale in caso di colon irritabile

Fiori di Bottlebrush rimedio naturale in caso di colon irritabile

La floriterapia suggerisce diverse essenze del catalogo dei fiori di Bach utili per il trattamento di diversi disturbi che alterano lo stato di benessere dell’uomo, in genere i fiori di Bottlebrush rappresentano un valido rimedio naturale in caso di colon irritabile. Si tratta di un rimedio floreale australiano ricavato dalla Callistemon linearis, nello specifico l’essenza si prepara sia con i fiori che con le foglie e viene suggerito per risolvere la sintomatologia connessa con la colite, il colon irritabile oppure se si ha necessità di ripulire le tossine accumulate a livello intestinale, di fatto il preparato attiva un’ azione protettiva e drenante sull’ intestino contrastando l’insorgenza di diverse problematiche quali: gonfiori,  crampi, dolori addominali, coliche. Questo rimedio floreale è efficace anche dal punto di vista psicologico, è considerato infatti il “fiore dei cambiamenti” in quanto permette di superare il passato affrontando le nuove situazioni con il giusto atteggiamento infonde inoltre un senso di maggiore fiducia in se stessi visto che spinge a credere nelle proprie capacità. Per quanto riguarda le proprietà offerte dai rimedi floreali australiani bisogna segnalare le principali caratteristiche possedute che si esplicano in un’azione rapida su mente e corpo. Maggiori notizie su Colon irritabile rimedi floriterapici. Continue reading

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Carbone vegetale nel pane, un aiuto al colon irritabile?

Carbone vegetale, ingrediente dannoso o utile?

Carbone-vegetale-nel-pane-un-aiuto-al-colon-irritabile

Carbone-vegetale-nel-pane-un-aiuto-al-colon-irritabile

Uno degli argomenti che più sta fermentando l’ambiente
medico è quello relativo al carbone vegetale come
ingrediente principale del pane, reso completamente nero
proprio dall’introduzione nell’impasto di tale minerale.
Recentemente il Ministero della Salute ha messo in dubbio
la salubrità di tale alimento, scoprendo che il pane ottiene il
suddetto colore nero non dal carbone vegetale ma da un
colorante, l’E153, molto pericoloso per il benessere
dell’organismo. Nello specifico l’E153 è un prodotto
derivante dalla combustione di alcuni tipi di legno, molto
famoso per la sua porosità che permetterebbe ad esso di
assorbire i gas presenti nell’apparato digerente, riducendo
fastidiosi gonfiori. A tal proposito è nata una vera e propria
diatriba fra medici: alcuni ritengono questo tipo di carbone
vegetale inutile, soprattutto in presenza di colon irritabile,
considerando che tale patologia è più legata a fenomeni di
sensibilità al gonfiore che a produzione di gas. Proprioin
base a tali affermazioni mediche, l’uso di tale carbone
vegetale E153 è stato vietato per legge. Continue reading

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Rifaximina ed influenze sul colon irritabile

Rifaximina e cura del colon irritabile

Rifaximina-ed-influenze-sul-colon-irritabile

Rifaximina-ed-influenze-sul-colon-irritabile

Recentemente è emerso il ruolo della rifaximina in relazione
al trattamento del colon irritabile, malattie che affligge buona
parte della popolazione adulta, considerando anche tutti
coloro che non sanno di soffrirne. Il colon irritabile è una
malattia cronica della quale sono tuttora ignote le cause
scatenanti. Purtroppo invece sono ben conosciuti i sintomi
che essa scatena, in particolare dolore addominale e
l’alternanza estrema tra dissenteria e stipsi. Generalmente
per diagnosticare un colon irritabile è necessario ricorrere al
breath test al lattulosio irritabile, in grado d’identificare
un’eventuale contaminazione batterica gastrointestinale.
Attualmente, come sopra citato, si sta focalizzando
l’attenzione sul ruolo della rifaximina nella cura di tale
sindrome. Continue reading

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Dieta Gaps, bastano tre giorni per sgonfiare la pancia

Dieta Gaps e pancia sgonfia in pochi giorni

Dieta-Gaps-bastano-tre-giorni-per-sgonfiare-la-pancia

Dieta-Gaps-bastano-tre-giorni-per-sgonfiare-la-pancia

La dieta Gaps riguarda un regime alimentare ideato da pochi anni in America, atto a sgonfiare la pancia, risolvere i disturbi intestinali di tutti i tipi compresa la sindrome del colon irritabile, ottenere un certo dimagrimento e ritrovare livelli di energia perduti. Il nome dieta Gaps riassume un acronimo che sta per Gut and Psichology Syndrome, letteralmente Sindrome Psico-intestinale. Questo è un
termine creato per evidenziare con precisione la relazione tra la salute intestinale dell’uomo e quella mentale. La dieta
Gaps origina infatti con l’obiettivo di sconfiggere i disturbi
provocati anche dall’autismo, i deficit dell’attenzione e
l’iperattività, la schizofrenia, la dislessia, la depressione, i
disturbi ossessivo-compulsivi, la bipolarità ed altri disturbi
neurologici, che spesso viaggiano sullo stesso binario di
alcuni problemi digestivi e di natura autoimmune. Continue reading

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Disbiosi, causa di alterazioni intestinali

Disbiosi motivo di problemi all’intestino

Disbiosi-causa-di-alterazioni-intestinali

Disbiosi-causa-di-alterazioni-intestinali

La disbiosi è un’alterazione spesso frequente relativa
all’equilibrio della flora batterica intestinale, per lo più unita
ad uno stato di intossicazione generale dell’organismo. E’ comune nelle persone ignorare di essere affetti da disbiosi;
essa infatti porta varie problematiche diverse e non sempre
viene riconosciuta come tale. Nonostante non sembri, la
disbiosi è decisamente pericolosa: è bene ricordare infatti
che l’intestino non ha solo la funzione di digerire ed
espellere gli scarti, ma ha anche il compito di combattere
eventuali patologie in corso, non a caso esso s’interessa della
produzione del 70% degli anticorpi umani. La disbiosi mina
tale funzione con conseguenze rischiose sullo stato di salute
del corpo. L’intestino ha anche il compito di produrre
vitamine e serotonina, di regolare il colesterolo e di
eliminare le sostanze cancerogene; purtroppo in caso di
disbiosi anche tali attività vengono compromesse. Continue reading

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