Sindrome del colon irritabile: quadro clinico

Sindrome del colon irritabile
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Sindrome del colon irritabile: sintomi e cause

La sindrome del colon irritabile è un disturbo che colpisce una vasta cerchia di persone ogni anno, i soggetti che ne soffrono avvertono una serie di disfunzioni nella normale formazione delle feci, questa patologia si manifesta inoltre con fasi di stitichezza che si alternano a periodi di diarrea, in alcuni casi si presentano l’una o l’altra. Anche se attualmente non sono ancora note le vere cause dell’IBS, una delle più accreditate ipotesi lega questo disturbo gastro-intestinale alla sfera psicologia in maniera diretta, ed infatti la sindrome del colon irritabile è legata a manifestazioni ansiose e fobiche. Chi soffre di intestino irritabile spesso a causa delle reazioni nelle sue funzioni digestive vive questa condizione con disagio, dal momento che il soggetto che ne è colpito alterna periodi in cui la peristalsi è troppo rapida e fastidiosa, generando ripetute scariche al giorno, a fasi di stitichezza acuta che determinano fitte e crampi addominali. Il quadro dei sintomi che caratterizza la sindrome del colon irritabile  non ha una regolare cadenza ed insorgenza, questo non permette di prevedere la possibile reazione dell’intestino e ciò non favorisce nemmeno di poter intervenire d’anticipo. Altre notizie su Sindrome da colon irritabile: sintomatologia e patogenesi.

Il supporto della psicoterapia cognitivo comportamentale

sindrome del colon irritabile

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I principali sintomi del colon irritabile si manifestano come diretta risposta ad un disagio di natura psicologica, come stress o ansia, questo perché l’intestino è avvolto da una ricca rete di fasci nervosi che lo rendono particolarmente sensibile. Questa patologia a volte può diventare un disagio invalidante al quale si accompagnano delle specifiche fobie, come la paura di allontanarsi da casa, di partire per un lungo viaggio, di non trovare un bagno pubblico disponibile, di non riuscire a contenere la defecazione. In questo caso la psicoterapia cognitivo comportamentale è intervenuta per sostenere quei pazienti che soffrono di IBS: negli ultimi anni infatti molti soggetti affetti da tale disturbo hanno trovato in essa un valido alleato. La psicoterapia cognitivo comportamentale garantisce un buon sostegno contro la sindrome del colon irritabile, e così i paziente possono usufruire di alcune tecniche di desensibilizzazione con le quali rispondere con efficacia ad alcuni sintomi legati a tale patologia. In particolare le tecniche su cui fa leva la psicoterapia cognitivo comportamentale mirano a ridimensionare la sensazione di paura che i pazienti percepiscono grazie all’esposizione all’evento temuto, in questo modo i sintomi si riducono fino a scomparire. Maggiori informazioni su Sindrome del colon irritabile sintomi: ipersensibilizzazione dell’intestino.