Rifaximina e cura del colon irritabile
Recentemente è emerso il ruolo della rifaximina in relazione
al trattamento del colon irritabile, malattie che affligge buona
parte della popolazione adulta, considerando anche tutti
coloro che non sanno di soffrirne. Il colon irritabile è una
malattia cronica della quale sono tuttora ignote le cause
scatenanti. Purtroppo invece sono ben conosciuti i sintomi
che essa scatena, in particolare dolore addominale e
l’alternanza estrema tra dissenteria e stipsi. Generalmente
per diagnosticare un colon irritabile è necessario ricorrere al
breath test al lattulosio irritabile, in grado d’identificare
un’eventuale contaminazione batterica gastrointestinale.
Attualmente, come sopra citato, si sta focalizzando
l’attenzione sul ruolo della rifaximina nella cura di tale
sindrome.
Caratteristiche della rifaximina
La rifaximina è un antibiotico battericida del gruppo delle
rifaximine; per un suo corretto e tollerabile utilizzo come
farmaco curativo della sindrome da colon irritabile, viene
modificato in modo da non venire assorbito dal tratto
digestivo, assicurando in tal modo una sua azione locale
mirata e specifica al problema. Uno studio sulla rifaximina
ha preso in esame più di cento soggetti affetti da colon
irritabile, somministrando loro rifaximina per almeno due
settimane e misurando presenza ed entità dei sintomi prima
del trattamento, un mese dopo la cura e tre mesi dopo la
cura. I progressi registrati dopo la cura di rifaximina
riguardano soprattutto il gonfiore addominale, il
meteorismo, la diarrea e il dolore addominale, protrattisi fra
l’altro a lungo termine. La conclusione è chiara: un ciclo di
due settimane di rifaximina riduce significativamente e
permanentemente le problematiche collegate alla sindrome
da colon irritabile nella maggior parte dei pazienti. Ovvio è
che, nonostante con tale farmaco si possa debellare il
problema, è importante effettuare controlli periodici e
mantenere uno stile di vita sano caratterizzato da
un’alimentazione equilibrata e da un’attività fisica moderata
ma costante nel tempo.