Quando si manifesta un’occlusione intestinale

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Quando si manifesta un’occlusione intestinale

Si definice occlusione intestinale in ambito quella condizione caratterizzata da un’ostruzione completa o semi-completa che interessa l’interno del lume intestinale, come conseguenza diretta di questa problematica il paziente viene colpito da disturbi da ascrivere all’arresto del transito dei prodotti della digestione. I sintomi rivelatori di questo disturbo ntestinale sono rappresentati dall’insorgenza di dolori addominalicon manifestazione ricorrente in associazione a movimenti intestinali acuti, stitichezza. Per quanto riguarda i possibili fattori eziologici dell’occlusione intestinale si fa rferimento alla stitichezza cronica, spesso l’interruzione dei movimenti peristaltici è dovuta a malattie neurologiche, vascolari intestinali, peritonite, polmonite basale, uso di farmaci; inoltre il fenomeno dell’occlusione intestinale è una manifestazione spesso associata ai tumori intestinali con sede lungo il tratto colon discendente-retto. Tra le altre cause che possono favorire un’ostruzione completa o semi-completa che interessa l’interno del lume intestinale ci sono condizioni quali: ostruzione per fecalomi, corpi estranei come concrezioni di vegetali, formazione di polipi intestinali, neoplasie, diverticolite, morbo di Crohn, laparoceli, ernie strozzate, aderenze. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura di http://www.my-personaltrainer.it/salute/cancro-colon.html.

Intervenire tempestivamente per evitare complicanze

occlusione intestinale

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Si possono verificare eventuali complicanze se l’occlusione evolve, con distensione dell’addome e con la mancata emissione di feci e gas intestinali, nausea, disappetenza e vomito, inoltre la perdita di liquidi e sali minerali con il vomito determina nel pazienti episodi di disidratazione ed alterazioni del metabolismo sino allo shock se il trattamento non è adeguato e tempestivo, visto che una grave occlusione intestinale può provocare delle severe complicanze, in particolare possono sorgere gravi danni nei pazienti anziani, cardiopatici e nei soggetti colpiti da malattie sistemiche. Per arrivare per tempo ad una diagnosi è bene soffermarsi sui segni clinici che sono nella maggioranza dei casi rivelatori della problematica, si ricorre poi a degli specifici accertamenti radiologici per dissipare ogni dubbio diagnostico. Dopo aver identificato  in un soggetto un’occlusione intestinale si prescrive una cura che può essere medica o chirurgica da intraprendere prontamente.