Microbi dell’intestino e rapporto col cervello
Recenti ricerche a carattere estremamente interessante hanno evidenziato l’influenza dei microbi dell’intestino sullo sviluppo cerebrale e comportamentale degli individui. L’insieme dei microbi dell’intestino è, come comprensibile,
strettamente legato allo stile alimentare di ogni soggetto, venendone fortemente influenzato in maniera più o meno negativa a seconda delle caratteristiche e, soprattutto, della correttezza. A loro volta poi i microbi dell’intestino vanno a condizionare svariati aspetti del metabolismo organico che si
altera in particolar modo in caso di infezioni o appunto
alimentazione squilibrata conducente ad obesità e diabete. Ad esempio uno stretto e chiaro collegamento tra i microbi dell’intestino e il cervello sta nello smettere di fumare: quando si prova ad abbandonare tale vizio l’ambiente cerebrale manda impulsi che modificano la situazione dei microbi dell’intestino, aumentando la tendenza ad
ingrassare.
Equilibrio cerebrale e microbi dell’intestino
Dunque una cosa è certa: i microbi dell’intestino e tutte le
sue attività, una volta bistrattate e considerate di mero scarto,
sono invece essenziali per l’equilibrio generale
dell’organismo in relazione anche allo sviluppo mentale del
temperamento e del comportamento. Uno degli studi più
rilevanti che ha voluto analizzare il legame tra microbi
dell’intestino e cervello, riguarda un campione di bambini
esaminati in età di formazione e definizione dei microbi
dell’intestino, ma anche di sviluppo comportamentale e
cognitivo. Da tale analisi è emersa una sinergia tra i microbi
dell’intestino capaci di condizionare le funzionalità del
cervello nonchè il comportamento. Un esempio lampante è
quello dello stress e della depressione: parametri cerebrali
che alterano del tutto la flora batterica intestinale scatenando
anche vari tipi di patologie, come quella del colon irritabile,
per lo più collegata a stati di ansia e depressione.
Grazie a suddetti studi si procede ad analizzare anche
l’influenza dei microbi dell’intestino sul sistema
immunitario, esame che richiede ancora ricerche
approfondite ma che sarà delineato chiaramente in futuro.