Linaclotide, un aiuto per il colon irritabile
Di recente è stato brevettato un nuovo farmaco a base di linaclotide, in grado di trattare i sintomi e il radicarsi della sindrome del colon irritabile, sia nei casi più lievi che nelle forme più gravi. Attualmente la linaclotide è disponibile solo in Germania, Inghilterra e Paesi Nordici, ma a breve verrà lanciata anche nel resto d’Europa. La linaclotide è la prima sostanza in assoluto scoperta per combattere il colon irritabile; utilizzata all’inizio in soggetti volontari a sperimentarla, ha da subito dimostrato di saper alleviare il dolore addominale, uno dei sintomi principali del colon
irritabile, nonchè i casi di stipsi anche grave.
Linaclotide e colon irritabile
La sindrome del colon irritabile, oggi curabile con la
linaclotide, è una patologia gastrointestinale cronica e
recidivante, interessa addirittura più del 10% della
popolazione europea. I sintomi più importanti riguardano
dolore addominale, gonfiore e costipazione.
Nei casi più gravi di colon irritabile, viene pregiudicata
anche la vita sociale dei malati che dimostrano di averla di
qualità decisamente scarsa, pure in confronto con soggetti
affetti da altri tipi di patologie. Pecedentemente al lancio
della linaclotide, il colon irritabile era curato tramite la
prescrizione per lo più di farmaci antispastici, antidepressivi
o lassativi per gestire lo stato di stitichezza costante. Nello
specifico il linaclotide è un agonista del recettore della
guanilato ciclasi di tipo C avente attività secretoria ed
analgesica di tipo viscerale. Il linaclotide è un peptide
sintetico composta da 14 amminoacidi; esso tende a legarsi al
recettore della guanilato
ciclasi di tipo C sulla superficie luminale dell’epitelio
intestinale. In questo modo il linaclotide può facilmente
diminuire il dolore viscerale ed aumentare la velocità di
transito gastrointestinale oltre a velocizzare il transito a
livello del colon; inoltre riduce l’attività delle afferenze
nervose dolorifiche e dunque lo spesso invalidante dolore
viscerale.