Enorme tumore scambiato per sindrome da colon irritabile

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Colon irritabile? No, enorme tumore

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Alla signora Lyn Perrett, come ad un gran numero di soggetti adulti, viene diagnosticata la sindrome da colon irritabile. Invece si trattava di un enorme tumore. All’età ancora giovane di 53 anni la signora Perrett vede il suo stomaco gonfiarsi in maniera esponenziale, tanto da ironizzare su una possibile gravidanza attempata. La situazione invece non era tanto rosea: dopo una prima diagnosi completamente errata, relativa ad una sindrome da colon irritabile, medici più validi le hanno scoperto un enorme tumore a livello intestinale, delle dimensioni incredibili di una palla da rugby. Solo poco tempo prima la Perrett era stata tranquillizzata sul suo preminente gonfiore:
accertata sindrome da colon irritabile che portava con sè gonfiori e fastidi generali a livello intestinale. Ovviamente a seguito di tale diagnosi i medici le hanno prescritto cure relazionate, andando anche ad eliminarle dalla dieta i nemici più acerrimi del colon irritabile: grano e latticini, soprattutto con la speranza di farla sentire meglio.

Un enorme tumore il vero problema

Tutti i provvedimenti sopra descritti che la povera signora Perrett seguì alla lettera risultarono vani. Il vero problema era un enorme tumore che attanagliava il suo intestino! Infatti in un solo mese lo stomaco della donna è diventato sempre più prominente, quasi si trattasse di una gravidanza. Solo
una volta affidatasi ad altri medici la donna ha scoperto il perché dei suoi problemi: una semplice ecografia addominale ha rilevato la presenza di un enorme tumore nel suo grembo. La donna è stata dunque operata d’urgenza ed i chirurghi sono riusciti ad asportare l’enorme tumore, grande come una palla da rugby. Le sensazioni della Perrett lasciano senza parole: “Mi sentivo
come se fossi incinta, ho camminato come una donna incinta. Non riuscivo a toccare le dita dei piedi, il dolore era lancinante”. Dopo l’intervento la donna ha anche dovuto subire qualche seduta di chemioterapia per scongiurare il ritorno dell’enorme tumore. Ora che la storia ha avuto un buon fine si fanno pensieri tremendi: se l’enorme tumore non fosse cresciuto così a dismisura la
Perrett avrebbe continuato a credere di soffrire della sindrome da colon irritabile, perdendo sicuramente la vita.