Dieta per intestino irritabile: si sconsiglia un regime restrittivo

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Dieta per intestino irritabile a cosa serve

Quando si giunge alla corretta diagnosi dell’IBS tra le strategie terapeutiche consigliate dal medico si suggerisce una dieta per intestino irritabile con la quale gestire e limitare i disagi che tendono a manifestarsi periodicamente ed all’improvviso per poi lasciare posto ad una completa quiescenza dei sintomi. I principali disturbi da attribuire al quadro clinico del colon irritabile sono provocati dall’alterazione dei movimenti della muscolatura dell’intestino che si ritrova a fare i conti con un ritmo rallentato o accelerato, queste irregolarità provocano crampi intermittenti, a cui si associano gonfiori addominali ed evidenti alterazioni dell’alvo. In caso di colon irritabile si consiglia un’alimentazione a basso contenuto di grassi, mentre è opportuno assumere un maggior apporto di proteine e di fibra, vanno invece eliminata dalla dieta quegli alimenti che tendono ad irritare l’intestino. Per evitare di aggravare il processo infiammatorio è necessario fornire all’organismo tutti i principi nutrizionali contenuti negli alimenti preferendo quelli freschi, principalmente verdura, ortaggi e frutta, adoperando poi come condimento base solo l’olio extravergine d’oliva. Maggiori notizie si trovano su Alimentazione per colon irritato: quando è necessario un maggiore apporto di fibra.

Come rende più semplice la digestione

dieta per intestino irritabile

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In caso di colon irritabile è necessario adottare una dieta variegata ed equilibrata, non si tratta però di un regime alimentare restrittivo ma salutare e depurativo, ma soprattutto capace di soddisfare il fabbisogno di sostanze nutrizionali che servono all’organismo, cercando di evitare o limitare al massimo il consumo di quei gruppi di alimenti che innescano le reazioni negative del colon infiammato. Oltre a scegliere degli alimenti leggeri e crudi, quindi facili da digerire, è necessario poi bere nell’arco della giornata molta acqua, preferendo quella naturale, si raccomanda anche di assumere centrifugati e tisane, mentre è opportuno evitare le bevande gassate in quanto tendono a far accumulare  gas nell’intestino, ma anche l’alcol e le bevande contenenti caffeina in quanto irritano l’intestino già debilitato, anche il latte può provocare irritabilità. Altre notizie utili si trovano su Intestino irritabile cosa mangiare e cibi da evitare: come gestire le alterazioni dell’alvo.