Dieta colon irritabile: cosa mangiare
Dieta colon irritabile: è possibile consumare verdure ricche di fibra insolubile in piccole quantità, ma solo alla fine del pasto. Anche il Kamut contiene fibra insolubile, ma in quantità inferiori rispetto al grano. E’ generalmente ben tollerato da persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile. Ci sono diversi prodotti da forno a base di kamut come pane, farina, bagel, pasta, pita, croissant, ecc.
Dieta colon irritabile: alcuni consigli
Dieta colon irritabile: l’uso di lino – in semi ad esempio- per alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile è approvato dalla Commissione Europea. Tuttavia, dal momento che contengono un sacco di fibra insolubile, che possono essere irritante per l’intestino si deve comunque fare molta attenzione. Ecco alcuni consigli per le persone che desiderano consumare semi di lino.
- Se la sindrome comporta anche perdita di feci o diarrea, iniziare con una piccola quantità di semi di lino macinati finemente o 1 cucchiaino al massimo al giorno, poi aumentare la dose, a seconda della tolleranza personale.
- In caso di stitichezza, una maggiore quantità di semi di lino macinati finemente può essere mangiata, aumentando gradualmente la dose.
- Se il mal di stomaco si fa sentire, interrompere il consumo.
I grassi stimolano fortemente movimento chiamato “riflesso gastro-colico” dell’intestino. Le persone con sindrome dell’intestino irritabile sono suscettibili a movimenti intestinali, ed è preferibile ridurre il consumo di alimenti che possono aumentarli. Le calorie dai grassi non dovrebbero superare il 30% delle calorie totali. Alcuni alimenti ricchi di carboidrati e polisaccaridi come oligosaccaridi possono causare simili a colon irritabile e altri sintomi causati dalla fermentazione dei carboidrati non assorbiti. A causa della loro sensibilità, le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile sentirebbero più che altro distensione addominale creata dai movimenti intestinali. I legumi e i cibi della famiglia dei cavoli sono tra gli alimenti che fermentano più.