Colon irritabile sintomi e diagnosi
Nonostante le tante variabili che presenta il quadro clinico, evidenziando peculiarità alquanto soggettive, per diagnosticare il colon irritabile nell’anamnesi del paziente devono sussistere dei particolari sintomi, visto che è molto comune ad una prima visita confondere la sindrome del colon irritabile con le comuni intolleranze alimentari, poiché hanno le stesse manifestazioni patologiche, nel corso dell’esame diagnostico il medico deve far riferimento principalmente al dolore addominale. Più precisamente il dolore a livello addominale, che rappresenta il sintomo principale del colon irritabile, deve avere una durata di minimo tre giorni al mese per una costanza di almeno tre mesi consecutivi. A parte il dolore al basso ventre, il malfunzionamento del colon si palesa con altri sintomi quali: senso di gonfiore addominale, spasmi, episodi ripetuti di stipsi, meteorismo, flatulenza, aerofagia, diarrea acuta, di nausea, presenza di muco nelle feci. Per formulare una precisa diagnosi di IBS oltre a prendere in considerazione l’anamnesi del paziente sono necessari degli esami strumentali più specifici che permettono di identificare il problema, si tratta di test di routine quali: le analisi delle feci e delle urine, gli esami del sangue, una radiografia. Ulteriori informazioni su Colon irritabile sintomi correlati a disagi gastrointestinali.
Colon irritabile post-infettiva
Si fa riferimento in ambito medico alla sindrome del colon irritabile post-infettiva quando in seguito ad un caso di gastroenterite o dopo un episodio di infezione batterica gastroenterica il paziente evidenzia una persistente sintomatologia connessa con l’alterata funzionalità del colon che si accompagna con i tipici disturbi che caratterizzano l’IBS. L’infezione può essere causata da diversi fattori, la maggior parte dei quali riconducibili all’aggressione di colonie di patogeni che possono aver accesso alla regione intestinale quali: i batteri Gram-negativi della salmonella; l’Escherichia coli; il Campylobacter, responsabile del maggior numero di contaminazioni alimentari nei paesi europei. Tra gli altri batteri responsabili della condizione patologica del colon irritabile post-infettiva bisogna anche menzionare diversi virus: il rotavirus, il virus responsabile per eccellenza della gastroenterite; l’adenovirus; il calicivirus; il blastocystis; il giardia, ossia un protozoo parassita che causa diversi disturbi di tipo gastrointestinale. Per maggiori notizie si rimanda all’articolo Sintomi colon irritabile: ecco come trattarli.