Colite ulcerosa differenze con il morbo di Crohn

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Colite ulcerosa differenze con il morbo di Crohn

I sintomi della colite ulcerosa sono simili a quelli presenti nel quadro clinico di altre malattie infiammatorie intestinali per questo è bene evidenziare le differenze con il morbo di Crohn. Va precisato che la colite ulcerosa è un’infiammazione dell’intestino con interessamento degli strati superficiali della mucosa intestinale, la cui genesi parte dalla zona rettale per poi estendersi al colon, mentre il morbo di Crohn può svilupparsi su tutto l’intestino. L’esordio della malattia causa arrossamento della mucosa intestinale associato a sanguinamento, il decorso della patologia si connota invece per la formazione di ulcere che possono assumere dimensioni e diffusione importanti, nei casi più critici la colite ulcerosa può provocare la perdita della funzione neuromuscolare che può persino causare la gangrena e la dilatazione dell’intestino. Se la diagnosi della colite ulcerosa viene formulata tardivamente il disturbo può degenerare in quadri clinici più severi, un’evenienza che può verificarsi anche in caso di morbo di Crohn, tra le complicanze più frequenti ci sono casi di displasia dell’epitelio e stati tumorali.

Le caratteristiche della patologia

colite ulcerosa differenze con il morbo di Crohn

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Il soggetto affetto da colite ulcerosa risente dell’alternanza tra fasi di remissione dei sintomi e periodi di riacutizzazione, trattandosi di una malattia cronica ed infiammatoria si caratterizza di un persistente processo flogistico che permane anche quando il paziente sta bene. La diagnosi risulta spesso difficile per la similarità dei segni clinici con altri disturbi gastrointestinali, per questa ragione è importante ricorrere a specifiche indagini a partire dal rivelamento della concentrazione della calprotectina nelle feci in quanto i soggetti affetti da colite ulcerosa hanno normalmente valori di calprotectina più alti rispetto ai soggetti in buone condizioni di salute; il marker della calprotectina è utile non solo per la diagnosi differenziale ma anche nel corso follow up e per monitorare l’efficacia o meno della terapia farmacologica dei pazienti affetti da colite ulcerosa.