Carbone vegetale nel pane, un aiuto al colon irritabile?

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Carbone vegetale, ingrediente dannoso o utile?

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Uno degli argomenti che più sta fermentando l’ambiente
medico è quello relativo al carbone vegetale come
ingrediente principale del pane, reso completamente nero
proprio dall’introduzione nell’impasto di tale minerale.
Recentemente il Ministero della Salute ha messo in dubbio
la salubrità di tale alimento, scoprendo che il pane ottiene il
suddetto colore nero non dal carbone vegetale ma da un
colorante, l’E153, molto pericoloso per il benessere
dell’organismo. Nello specifico l’E153 è un prodotto
derivante dalla combustione di alcuni tipi di legno, molto
famoso per la sua porosità che permetterebbe ad esso di
assorbire i gas presenti nell’apparato digerente, riducendo
fastidiosi gonfiori. A tal proposito è nata una vera e propria
diatriba fra medici: alcuni ritengono questo tipo di carbone
vegetale inutile, soprattutto in presenza di colon irritabile,
considerando che tale patologia è più legata a fenomeni di
sensibilità al gonfiore che a produzione di gas. Proprioin
base a tali affermazioni mediche, l’uso di tale carbone
vegetale E153 è stato vietato per legge.

Regolamentazione legislativa sul carbone vegetale nel pane

 

Accantonando temporaneamente la legge che vieta l’uso di
carbone vegetale E153 nel pane, rimangono molti
punti interrogativi sul fatto se sia più o meno lecito produrlo
e su quali siano i benefici per la salute una volta consumato.
Dal canto suo il Ministero della Salute, già prima di Natale
ha affermato che può essere contemplata la produzione di un
prodotto contenente carbone vegetale che però utilizzi tale
colorante nelle quantità ammesse dalle leggi europee in fatto
di produzione alimentare. L’unico veto assoluto rimane nella
denominazione del prodotto finito che non potrà mai essere
quella di “pane”; già nell’etichettatura stessa del prodotto
non può essere fatto riferimento all’alimento pane. Tale
divieto deriva dalla necessità di sottolineare la palese
mancanza di unuso consolidato del carbone vegetale come
ingrediente del pane. Per quanto concerne l’efficacia di tale
additivo a livello instinale, è bene sapere che l’effetto
benefico si ottiene con l’assunzione di almeno un grammo
mezz’ora prima del pasto e di un altro grammo subito dopo il
pasto.