Adenoma tubulare aspetto istologico
Quando lo specialista endoscopista rileva la presenza di polipi singoli o multipli con significato preneoplastico, ossia una massa di tessuto che si forma sulla parete intestinale riversandosi nel lume, la diagnosi è quella dell’adenoma tubulare che richiede ulteriori esami istologici per la sua corretta classificazione. In genere infatti i polipi vengono asportati per procedere con l’esame istopatologico, ma si tratta anche di una forma di prevenzione per scongiurare la possibile evoluzione della patologia. Se il paziente è interessato da un singolo polipo o da piccole formazioni dal significato clinico benigno la situazione non desta particolare allarmismi, se invece si vengono ad evidenziare numerosi polipi allora si configura il quadro della poliposi adenomatosa. L’eventuale trasformazione neoplastica in carcinoma è dipendente dal numero degli adenomi e dalla dimensione dell’adenoma, un altro parametro rilevante è dato dallo stesso aspetto istologico per cui si evince che non ci sono rischi in presenza di un adenoma tubulare; incomincia a destare preoccupazioni l’adenoma villoso; il maggior rischio è da attribuire alla formazione dell’adenoma tubulo-villoso. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Colite ischemica da stress e aspecifica: sintomatologia.
Come intervenire
Solitamente il soggetto colpito da polipi non avverte sintomi, chi invece ne risente avverte principalmente disturbi legati alla rettorragia che si evidenzia con perdite emorragiche di sangue rosso vivo che interessano l’ano; spesso a questo sintomo si associano crampi, dolore addominale ed ostruzione; talvolta si può registrare una diarrea acquosa che comporta ipokaliemia, un deficit ematico dovuto alla carenza di potassio nel sangue. Per individuare la presenza dei polipi, in particolare di quelli multipli che possono anche essere associati ad un cancro, si esegue una pancolonscopia oppure una colonscopia a fibre ottiche. Il trattamento principale che viene eseguito in caso di adenoma tubulare consiste nella rimozione dei polipi attraverso un laccio o con una pinza bioptica elettrochirurgica in alternativa si fa ricorso alla laparotomia. Altre notizie si trovano su Tumore del colon-retto: eziologia e sintomi.