Acque solfate proprietà

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Acque solfate proprietà

Grazie alla natura degli elementi contenuti nelle acque solfate si possono beneficiare di diverse proprietà a partire dalla sua azione trofica, antitossica e metabolica a livello del parenchima epatico. Esaminando le virtù di queste acque da ascrivere principalmente alla componente in solfati è possibile attribuirle diverse virtù salutari quali: regolarità della funzioni epatiche, riduzione del volume epatico e del subittero, , riduzione della steatosi indotta, ripristino delle regolarità digestive, variazioni di volume della colecisti, riisoluzione di attacchi di cefalea, eliminazione della sensazione di bocca amara. La componente di magnesio nelle acque solfate attiva un’azione colagoga e coleretica a cui si associano i benefici apportati da Mg++ che partecipa alla sintesi di enzimi digestivi e di polipeptidi digestivi, in particolare si registra l’incremento di alcuni ormoni digestivi quali gastrina, secretina e colecistochinina che si traduce essenzialmente con un effetto positivo sull’attività modulatrice sull’intero Cervello Intestinale Autonomo (CIA). Le acque solfate vengono consigliate a chi ha problemi gastrointestinali tra cui il colon irritabile dal momento che indirizzano il loro effetto isulla muscolatura liscia dell’apparato gastroenterico attivando un’azione antispastica e miorilassante.

Acque solfate quali benefici apportano a livello gastrointestinale

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Numerose ricerche hanno evidenziato i benefici delle acque bicarbonato-solfato-alcalino terrose a livello gastrointestinale a partire dall’aumento della motilità gastrica a cui si associa la riduzione del tempo di svuotamento gastrico, questo meccanismo probabilmente si deve alla stimolazione di enterormoni quali la CCK da parte di SO4- -, Mg++ e Ca++. Si può beneficiare anche di un’azione diretta miorilassante, da ascrivere al calcio ed al magnesio, che determina un aumento della velocità di progressione del contenuto del tubo digerente; invece la concentrazione di ioni calcio e di solfati favorisce un incremento della secrezione e l’aumento dell’acidità gastrica, due processi mediati dalla liberazione di gastrina, va precisato però che l’azione eccito-secretrice delle acque solfato-calciche è utile nel caso di insufficienze digestive caratterizzate da iposecrezione ed ipomotilità gastrica e spasmi mentre è sconsigliata ai pazienti con ulcere gastro-duodenali e gastropatie ipersecretive. A livello intestinale queste acque favoriscono i processi di assorbimento; stimolano le secrezioni biliari, pancreatiche e gastriche; garantiscono l’azione eucinetica sul tubo digerente e l’azione trofica sulle mucose; accelerano la velocità del transito intestinale. Di solito l’assunzione delle acque solfate è consigliata a chi  soffre di stipsi cronica proponendo un effetto lassativo, ma anche a chi risente di alterazioni della motilità intervenendo sulla muscolatura del grosso intestino con modificazioni dell’austratura e dei movimenti di massa